Monitorare i flussi all'interno di uno store oggi è fondamentale per ottimizzare le proprie strategie di marketing.


Lo studio approfondito degli interessi e delle abitudini dei consumatori all'interno di un punto vendita è elemento prioritario per la costruzione di efficaci campagne di marketing.

L'approccio dei consumatori ad un punto vendita – qualunque sia la dimensione dello stesso e il settore merceologico – può, infatti, determinare le dinamiche di commercializzazione dei prodotti.

Per queste analisi, occorrono dati di vendita e di comportamento accurati, registrati e analizzati nel minor tempo possibile. Anzi, possibilmente in real time.

Le moderne soluzioni di contapersone aiutano il Retailer proprio in questo. Nate per monitorare i flussi all'interno di uno store, si sono, infatti, evolute in strumenti di marketing essenziali. Vediamo come, analizzando in prima battuta il loro funzionamento.

Prendiamo ad esempio la piattaforma Smart Counter, ideata da Checkpoint Systems.

Basta collegare una o più sensori per registrare le abitudini dei clienti: analizzarne le soste, le inversioni a U, verificare accuratamente determinate zone fredde e calde di un punto vendita.

Si tratta di analisi customizzabili molto precise, come ad esempio i tempi di permanenza dei clienti, gli orari più affollati, oppure la composizione dei clienti stessi (i sensori possono monitorare gli ingressi dei bambini, che generalmente non acquistano, oppure al contrario, essere clienti “secondari” di determinate merceologie).

Il contapersone Smart Counter elabora in tempo reale i dati relativi agli ingressi e alle uscite, consentendo di estrarre report e grafici comparativi, creando heatmap profilate, con la possibilità di personalizzarli e di importarli in una cronologia delle performance. Tutto questo in un sistema cloud e in real time.

I vantaggi sono evidenti: massimizzare i controlli, ottimizzare gli investimenti, intervenendo nel minor tempo possibile. Anche i beneficiari sono chiari.

Il contapersone è uno strumento fondamentale che può essere utilizzato da diverse categorie come gallerie, grandi magazzini, supermercati, ipermercati.

Gli ambiti d’azione sono tanti: è possibile lanciare promozioni o nuovi prodotti e verificare l'attenzione che suscitano nel pubblico in ingresso, rivedere la disposizione interna dello store per facilitare la customer experience o per valorizzare un'area rimasta a lungo “fredda”.

Inoltre, è possibile ottimizzare la disposizione dello staff presente in negozio, modulandola sulle abitudini dei clienti, legate ai singoli giorni e ore, o per valutare l'efficacia di un promoter.

C'è però un passaggio fondamentale, necessario per non disperdere la mole dei dati raccolti. Bisogna saperli legare agli altri dati a disposizione e fare un'analisi accurata, in grado di fornire al Retailer le risposte che cerca.