Un primato, quello segnato da Agribologna, frutto del rinnovato e ampliato stabilimento dedicato alla IV Gamma a San Pietro in Casale (BO). Con un investimento di 3 milioni di euro, la struttura Fresco Senso porta il brand al raddoppio della produzione: 40.000 q di prodotto finito/anno, un maggiore ventaglio di gamme prodotto e l’apertura al Bio.

Lo stabilimento Fresco Senso rappresenta un ulteriore, importante slancio verso frutta e verdura “pronta da mangiare” del Gruppo Agribologna. Una realtà con un fatturato oltre i 220 milioni di euro (2017) che segna un +10%, 140 soci agricoltori con 3.100 ettari di superfici coltivate, 220 dipendenti e 2.500 clienti nei canali della grande distribuzione organizzata, della ristorazione e del retail tradizionale.

La nuova superficie di 4.000 mq dispone delle più avanzate tecnologie, tali da consentire l’intero ciclo di lavorazione in modo industrializzato, a partire da sanificazione, sbucciatura e taglio della materia prima. Fino al confezionamento, con controllo manuale, e alla consegna delle vaschette di frutta in cubetti pronti da mangiare (a secco, per il consumatore finale o in liquido osmotico, per le confezioni da 3 kg dedicate ai catering).

I più attenti e innovativi processi di lavorazione, uniti ai rigidi controlli organolettici, garantiscono un prodotto sicuro, già tagliato e pronto al consumo. Lo stabilimento è completamente coibentato, per garantire la temperatura (dai -2 ai +6 gradi) e preservare shelf life e qualità del prodotto fresco, che non subisce trattamenti termici.

L’ampliamento di 1.600 mq di superficie punta a far raddoppiare la capacità produttiva, fino ai 30.000 kg di prodotto/giorno e ai 40.000 quintali di prodotto/anno, grazie anche al raddoppio dei punti di carico e scarico nello stabilimento. Questa è la risposta di Fresco Senso alle esigenze di un mercato in decisa espansione, a stili di vita sempre più attenti a salute e benessere e a consumatori in cerca di soluzioni pratiche e veloci, senza rinunciare a freschezza e gusto.

All’inaugurazione, lo scorso 29 maggio, Lauro Guidi, Presidente del Consorzio Agribologna, ha dichiarato: “Questo stabilimento è davvero unico, nel panorama nazionale, per dimensioni e tecnologia. Stiamo brevettando anche un nuovo impianto di pesatura automatica, con l’Università di Padova. Ogni giorno lavoriamo oltre 40mila kg di frutta fresca, per arrivare a 18mila kg di frutta pronta al consumo, l’equivalente di 90mila vaschette. Con il nuovo impianto, la linea di confezionamento che installeremo nei prossimi mesi e le assunzioni in programma (da 70 a 100 addetti, di cui il 70% al femminile) arriveremo a 30mila kg di frutta pronta ogni giorno”.