Gruppo Bricofer – 400 milioni di fatturato alle casse - tramite la controllata Bricomax, si aggiudica Selfitalia: entreranno così a fare parte del gruppo, insieme ai 611 collaboratori, ben 28 punti vendita a marchio Self e la direzione centrale di Rivalta di Torino.


L’imprenditore romano, Massimo Pulcinelli, presidente esecutivo e fondatore di Bricofer, ha sottolineato l’elevato significato sia dal punto di vista economico che territoriale, evidenziando come Bricofer abbia scongiurato la chiusura di Self e la perdita dei posti di lavoro per centinaia di famiglie, salvaguardando la storia del marchio torinese.


L’obiettivo dell’acquirente è di creare un grande operatore del settore completamente made in Italy, in grado di proporre alla clientela un’ampia offerta, mixando le potenzialità di 3 marchi: Bricofer e Self, appunto, e Ottimax.


L’aggiudicazione si è perfezionata davanti al Tribunale di Torino, dopo la presentazione di un’offerta vincolante e irrevocabile. Il perfezionamento dell’operazione è condizionato all’omologa del concordato preventivo della società Self italia, ma la condizione è a favore dell’aggiudicatario.


L’acquisizione costituisce un’operazione strategica per Gruppo Bricofer, che diventa così il primo operatore in Italia per numero di punti vendita. Inoltre, l’incremento della quota di mercato e dei volumi di vendite assicura a Bricofer notevoli economie di scala.
L’acquisizione rappresenta anche un’ulteriore tappa nel processo di espansione e consolidamento della rete che Bricofer sta portando avanti, coerentemente con il suo ambizioso piano di sviluppo triennale.


L’acquirente infatti è attivo in 17 regioni e ha un totale rete di oltre 70 negozi. Lo scorso dicembre, ha siglato, con Grancasa, un accordo per la gestione di 10 grandi superfici operanti con marchio Granbrico, di proprietà di Grancasa stessa.


Bricofer sta sviluppando anche Ottimax, specialista nella distribuzione, all’ingrosso e al dettaglio di prodotti tecnici di qualità per costruire e ristrutturare a prezzi convenienti, che a metà novembre 2017 ha inaugurato a Gradisca d’Isonzo (Gorizia) il suo quarto insediamento, un colossale centro brico da 12.000 mq per 11 milioni di investimento.