Il gruppo genovese Sogegross, di proprietà della famiglia Gattiglia, consolida la propria presenza nel settore cash & carry, toccando quota 21 punti di vendita e qualificandosi come secondo operatore del canale controllato da un solo proprietario: sono stati infatti acquisiti, dalla famiglia Lombardini, quattro importanti esercizi, tutti in Lombardia.

Le strutture, che realizzano un fatturato totale di 45 milioni di euro e si estendono su una superficie complessiva di 20.000 mq, si trovano a Dalmine (Bergamo), a Costa Masnaga (Lecco), a Montano Lucino (Como) e a Cernusco sul Naviglio, vicino a Milano. Conserveranno l’insegna Gros Market, alla quale verrà accostato il logo del nuovo proprietario.

Sogegross, attraverso l’insegna omonima e tramite Basko (supermercati e superstore), Ekom (discount) e Doro (supermercati e superette in franchising), ha oggi una rete di oltre 220 negozi per un fatturato di 750 milioni di euro, che la pone fra le prime aziende distributive della Penisola.

Bloccato dalla burocrazia della propria zona di origine, Sogegross trova così nuove direzioni di sviluppo di una strategia espansiva che prevede 100 milioni di investimenti e che ha già totalizzato, con quest’ultima operazione, 9 acquisizioni nel primo trimestre 2016.

"Con questa operazione ci inseriamo in un nuovo contesto regionale che conta un'alta presenza di operatori del fuori casa, con un tessuto economico particolarmente ricco e sensibile all'innovazione" spiega Marco Bonini, direttore generale di Sogegross Cash and Carry, che aggiunge: "si tratta di quattro strutture commerciali che insieme raggiungono un fatturato complessivo di circa 45 milioni di euro e sui quali puntiamo molto per il futuro sviluppo dell'azienda".