Pepino è un'eccellenza italiana del settore, con 140 di vita, insignita della qualifica di marchio storico e dotata di una propria rete di negozi...
L’operazione rappresenta un tassello significativo nel processo di sviluppo dell’azienda, che porterà all’acquisizione di altre società affini si...
Federico Dodero, amministratore delegato della società, manterrà una quota di minoranza e continuerà nel suo ruolo operativo.
Il fatturato risulta in crescita del 17,6% rispetto al 2021, grazie all’aumento dei volumi su tutte le aree geografiche e a un’attenta gestione dei costi. Finalizzata anche l’acquisizione della società francese MaxiCoffee, attiva nel settore del caffè.
La nuova controllata rafforza il secondo business dell’azienda modenese leader nella produzione di pizze surgelate e la proietta maggiormente sui mercati esteri.
Grazie all’operazione, che sarà perfezionata a fine anno, nasce il più grande gruppo internazionale della pizza italiana. Per Italpizza rappresenta un investimento complessivo di oltre 60 milioni di euro, che sarà finanziato tramite una linea di credito dedicata.
La società catanese lavora, nei suoi due stabilimenti, per contro delle grandi industrie, della Gdo e dei discount. Il suoi prodotti di punta sono gli snack refrigerati al latte.
Con questa operazione la società acquirente, leader nel back to school, avrà a disposizione un mercato di cinque volte più ampio.
Azzerato l'indebitamento finanziario netto, tramite aumento di capitale, Investindustrial punterà soprattutto su Usa, Middle East e Asia.
Il gruppo Dico-Tuodì aveva già ceduto 61 supermercati a In's mercato nel 2018 per 48 milioni di euro.
Il gruppo romano Dico-Tuodì aveva già ceduto 61 supermercati a In's nel 2018 per una cifra di 48 milioni di euro. Ins, nel 2021, ha superato il traguardo simbolico di 1 miliardo di fatturato.
Italtom, in precedenza Ferrara food, è entrata nell'orbita del gruppo piacentino nel 2018.
Il fondo ha già in portafoglio il gruppo danese di pronto moda femminile Btx, con il quale l'azienda astigiana svilupperà forti sinergie.
Attualmente la Francia è il quarto più grande mercato della multinazionale italiana, pari al 5,9% delle vendite nette consolidate nell’esercizio 2021.