Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 23 Aprile 2024 - ore 17:30
E' il secondo passo indietro di un'avventura cominciata negli anni Novanta e destinata a chiudersi tristemente.
Al via la prima tranche della maxi cessione a Groupement Les Mosquetaires. Passano di mano 61 punti vendita, che cambiano insegna dal 15 ottobre....
Svelate le offerte. In gara ci sono due gruppi, un duo di multimiliardari e un trio di uomini di affari. Ma anche Intermarché avanza pretese.
Terract, si ritira dalla partita. Invece entra un colosso della Gdo. Se la cosa si concretizzasse si verrebbe a creare un gruppo con un fatturato internazionale di di oltre 65 miliardi di euro.
La difficile situazione del colosso francese costringe a prendere contromisure. Per questo si cercano alleanze e capitali freschi. Sullo sfondo anche un tycoon ceco.
L'operatore francese, specialista delle colonnine ultraveloci, punta direttamente sul retail e l'hotellerie. Ecco perché....
La portata della nuova organizzazione si può stimare in oltre 8 mila punti vendita - Gdo inclusa - e 5 canali di commercio elettronico.
Il mantra è consumare meno: dunque, dal 15 ottobre, meno luce artificiale, meno riscaldamento, spegnimento delle insegne alla chiusura....
Alla fine dell'operazione il 70% dell'assortimento di Gorillas France sarà appannaggio di Casino e Monoprix. Casino, parallelamente, diventerà azionista dell'operatore logistico tedesco.
Con il perfezionamento dell'operazione Leader Price il gruppo tedesco balza a 1.400 insediamenti e progetta ulteriori crescite.
Compito del commissario nominato dalla magistratura sarà di indire un’offerta pubblica di acquisto e di perseguire così il migliore interesse del marchio: i pretendenti sono cinque. Fra questi i colossi distributivi Carrefour e Casino.
L’accordo sottoscritto coinvolge 567 negozi Leader Price e tre magazzini per il valore di circa 735 milioni di euro.
Per gli oltre 20 punti vendita del nostro Paese – realizzati e gestiti in joint venture con Crai, tramite la società mista Leader Price Italia - non ci saranno cambiamenti.
Anche se Lion Capital rimane sul ponte di comando, con una quota del 53 per cento, entra, con il 43 per cento di quota l'uomo d'affari franco tunisino Moez Zouari, in precedenza grande affiliato di Casino. Il marchio, con 40 Pdv in Italia, ha chiuso il 2019 con un fatturato di 1.415 milioni di euro, in crescita rispett...