Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 19 Aprile 2024 - ore 12:30
L’Osservatorio permanente sull’andamento dei consumi nei settori ristorazione, abbigliamento-accessori e retail non food, elaborato da Confimpres...
Non solo i dati chiave sono in crescita, ma il target subisce un processo di nobilitazione, incorporando le fasce più avanzate della popolazione....
La parola d'ordine è risparmio, in presenza di un dato inflativo del 6,5 per cento, che tuttavia i retailer sono riusciti a limare.
Energia verso l'alto e beni verso il basso, con l'alimentare che lascerà sul terreno 45 euro per famiglia. Ancora in sofferenza l'auto e i vestiti.
Lo scorso anno le vendite di ciliegie in Italia hanno segnato un aumento del 33% rispetto al deficitario 2020. La Gdo risulta il canale che ha veicolato i maggiori quantitativi di prodotto, con il 56% del totale.
I consumi di bevande analcoliche in Italia sono tornati a crescere nel 2021, raggiungendo i 28,3 milioni di ettolitri (+8% vs 2020). A fotografare lo stato dell’arte del comparto uno studio realizzato da Nomisma per Assobibe.
Nel 2021 la domanda di fragole è tornata a crescere (+4%), per un totale di oltre 93mila tonnellate, dopo un 2020 con vendite al di sotto della media del triennio precedente. Aumenta del 5% il prezzo medio.
Crescista sostenuta per il tasso di inflazione anche nell’ultimo mese dell’anno: l’indice generale registra un rialzo del +3,9% con i beni energetici, a +29,1% su base tendenziale, che proseguono la loro corsa. Variazione verso l’alto anche per il “carrello della spesa”, che segna un incremento su base annua del +2,4%....
Come sarà la spesa degli italiani nel 2022? Più frugale...ma anche nazionale, territoriale, salutista e a marchio del distributore.
Due stati d'animo opposti si compensano in un tesissimo equilibrio instabile. Ecco la foto in bianco e nero scattata dal Censis.
Il rialzo dei beni energetici, +30,7% su base tendenziale, si conferma fattore principale della crescita, mentre il “carrello della spesa” fa segnare una variazione su base annua del +1,4%.
Nel primo semestre 2021, i consumi di frutta e verdura in Italia tornano ai livelli pre-pandemia. Rispetto al primo semestre 2020, però, il calo è generalizzato.
Alcuni settori, con aumenti superiori alla soglia del 15%, rischiano di trascinare anche il costo al pubblico dei beni di uso comune. L'andamento dei carburanti, in particolare, minaccia la filiera logistica e, a cascata, anche la distribuzione finale.
La recente assemblea dell'associazione è stata l'occasione per capire chi scende e chi sale nei consumi alimentari.