Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 20 Aprile 2024 - ore 10:00
Grazie a marzo-aprile il comparto segna il ritorno sui livelli dimenticati di 5 anni fa, complice una Pasqua che si è rivelata particolarmente brillante, spingendo i ricavi al +2,9%, con gli acquisti a volume che hanno archiviato un +2% nel bimestre. E' un segnale che potrebbe preludere a un 2017 molto favorevole.
Vinitaly sottolinea nella sua 51esima edizione le tendenze del settore: la grande distribuzione organizzata è sempre più importante, il biologico si diffonde e gli italiani preferiscono gli spumanti e le denominazioni anche nei discount.
Le anticipazioni della ricerca annuale di Iri per Vinitaly confermano il primato della Gdo. I best performer sono gli spumanti e i prodotti biologici. I più venduti restano Lambrusco, Chianti e Montepulciano d'Abruzzo, mentre il Gutturnio si impone con forza crescente. Il formato per eccellenza è la bottiglia da 75 cen...
Prosegue lo spostamento delle private label verso la fascia alta: prodotti biologici, salutistici, specialità regionali e locali. Ecco i dati in arrivo da Marca, la rassegna delle Pl organizzata da Bolognafiere e Adm.
Nei primi 7 mesi di quest’anno i prodotti a marca del distributore hanno fatto registrare un aumento delle vendite dell’1,8 a valore e dello 0,9% a volume, facendo salire al 18,6% la loro quota di mercato nel largo consumo confezionato (LCC). È quanto emerge dallo studio realizzato, come ogni anno, da Iri in vista di ...
Elaborate da Iri le previsioni sulla chiusura dei mercati del largo consumo confezionato nel 2016 e sugli andamenti attesi durante il 2017. Le cifre restano improntate alla moderazione e alla prudenza.
La discontinuità causata dai fattori psicologici che deteriorano la fiducia della domanda (attentati, sfiducia sull'Europa, crisi delle banche...) ha accentuato un atteggiamento volto alla cautela negli acquisti durante tutta la prima parte del 2016. Tutto ciò, abbinato con un clima estivo più fresco che ha penalizzato...
Iri ha elaborato le previsioni sul potenziale impatto della Brexit sui mercati dei beni di largo consumo in Italia. Le analisi stimano in circa 380 milioni di euro quello che potrebbe trasformarsi in una perdita in termini di vendite per prodotti di uso quotidiano nel 2016 a causa dell'effetto boomerang sulla fiducia d...
Settimana di consuntivi e pronostici. Ma l’imprevista vittoria del ‘leave' pone seri interrogativi sulla domanda interna e soprattutto su quella estera.
“La fragilità – spiega il leader delle ricerche - non è motivata solo dai fondamentali dell'economia, come lavoro e produzione, ma anche da elementi che intaccano la fiducia, come la crisi delle banche, la scarsa confidenza nell’operato delle istituzioni e gli eventi legati alla sicurezza delle persone, di cui i recent...
La rottura di stock causa la perdita del 5 per cento dei ricavi, ma soprattutto urta il consumatore. L'emergenza va affrontata in un'ottica collaborativa.
Questa cinquantesima edizione è ancora più ricca di novità, sia per le cifre, in forte crescita, sia per il messaggio: raggiunta la qualità, puntare sulla modernità, senza dimenticare le proprie radici.
La nuova soluzione si basa su tecnologia IRI Liquid Data e consente di aggregare ed armonizzare miliardi di dati in pochi secondi.
I dati emersi dalla recente edizione di Marca by BolognaFiere confermano il rafforzarsi dei trend già in atto. Le MDD perdono terreno sui primi prezzi ma avanzano nel biologico e nell'offerta premium. Ecco le cifre chiave.