Il primo quotidiano sulla GDO

Aggiornato al 23 Aprile 2024 - ore 17:30

ISMEA

Agroalimentare: la filiera tiene, ma le criticità aumentano

Nelle imprese comincia a essere problematica la carenza di manodopera, a cui si aggiungono criticità a livello di logistica e trasporti.


Tutti i numeri della Dop economy

I prodotti italiani a indicazione geografica superano i 16,2 miliardi di euro alla produzione - 8,9 miliardi vino -, con una crescita del 6% in un anno. Forte il contributo dell'export.


L'Italia si conferma primo produttore mondiale di vino

Nonostante un calo del 16% rispetto al 2018, il nostro Paese, con 46 milioni di ettolitri prodotti supera la Francia, con 43,4 milioni e la Spagna, con 40. La vendemmia scarsa comporterà un aumento di prezzo dei vini comuni, mentre rimarranno molto più stabili i prodotti a denominazione. L'export continuerà a tenere ba...


La Gdo triplica le vendite di alimentare biologico

Secondo Ismea-Nielsen a tirare la volata è la Gdo, che archivia un +5,5% nel raffronto tra il primo semestre 2018 e il corrispondente periodo del 2019. E nell’ultimo decennio l’alimentare biologico e le bevande hanno fatto un balzo, nella Dmo, di 217 punti percentuali.


Una settimana a tutto food

Il momento clou dell'alimentare è già cominciato, a Milano, con i due eventi fuori salone e prosegue con tre fiere: Tuttofood, Mapic Food & Beverage e Macfrut. La nota positiva è la rincorsa dell'export nei primi mesi del 2019. Sul mercato interno però la domanda è debole. L'ortofrutta, dal canto suo, lancia l'allarme ...


Uova: è boom per quelle da allevamento a terra o all’aperto

Crescono gli acquisti di uova in Italia anche se ad aumentare è soprattutto il valore della spesa, che denota un orientamento del consumatore verso prodotti caratterizzati da standard qualitativi e di benessere animale più elevati.


Uova, i consumi crescono... secondo natura

Secondo Ismea i volumi consumati dagli italiani hanno avuto un incremento eccezionale, ma solo per i prodotti allevati a terra, per quelli bio e da allevamento all'aperto. Flettono pesantemente le uova ottenute da allevamenti in batteria.


Una vendemmia con buone premesse, ma agosto sarà decisivo

Dalle prime indagini dell’Osservatorio del Vino - Unione italiana vini e Ismea - si prospetta una campagna decisamente migliore rispetto a quella dello scorso anno. È prematuro parlare di numeri, ma si può stimare la produzione in una forbice di 47-49 milioni di ettolitri.


Una settimana a tutto alimentare

Cibus, Macfrut, Seeds & Chips, Milano Food Week: l'agenda è fittissima per tutti coloro che, a vario titolo, si occupano di food & beverage, anche solo come appassionati, o curiosi. Il settore ha cifre più che mai positive sia per i consumi interni sia, soprattutto, per l'export.


Il vino italiano alla prova dei mercati internazionali

L'apertura di Vinitaly comporta una serie di riflessioni sul settore, che rimane fondamentale nel nostro agroalimentare. Sei i consumi interni e le vendite oltre confine vanno molto bene, sullo scacchiere mondiale il made in Italy sconta alcuni ritardi e svantaggi. Ecco quali.


Deloitte prevede un aumento di 15 miliardi di euro per l'agroalimentare

Una cifra importante come target per i prossimi tre anni e anche una bella scommessa per il settore che deve giocare le sue carte sul versante dell'innovazione: qui a vincere sono un diverso rapporto con il consumatore, la collaborazione fra aziende e soprattutto la qualità a tutti i livelli.


Agroalimentare: Ismea misura l'effetto Trump

Nel caso in cui la politica “America First” del presidente Trump dovesse essere perseguita così come rappresentata in campagna elettorale, l’economia italiana potrebbe perdere fino a 1,4 miliardi di euro nelle esportazioni verso gli Stati Uniti di cui oltre 300 milioni nel solo settore agroalimentare. Questo lo scenari...


Ismea: cresce il consumo di prodotti alimentari freschi nel primo semestre del 2017

I dati della ricerca semestrale di Ismea indicano che finalmente gli italiani tornano a comprare con ottimismo. Non tutti i prodotti esercitano lo stesso fascino, anche perché le preferenze sono cambiate. L'ortofrutta dimentica il trend negativo.


Ortofrutta: perché la siccità fa collassare i prezzi?

Angurie a meno di 10 centesimi di euro al chilo, meloni a meno di 30 centesimi, zucchine, pomodori e peperoni quasi regalati, mentre il pomodoro da mensa è andato in fumo per oltre il 35 per cento. Ma, ossserva Ismea, almeno fino a giugno il bilancio dell'agroalimentare ha chiuso in positivo.