Il primo quotidiano sulla GDO

Aggiornato al 25 Aprile 2024 - ore 10:00

LACTALIS

Lactalis Italia si regala una nuova sede, da 26 milioni di euro

Lactalis Italia si regala una nuova sede, da 26 milioni di euro

La multinazionale si insedierà nel quartiere Romolo. Nel 2022 gli uffici sono saliti in cima al real estate commerciale.


Ambrosi costruirà, a Castenedolo, un polo di stagionatura da 120 mila forme

Ambrosi costruirà, a Castenedolo, un polo di stagionatura da 120 mila forme

Il nuovo impianto rientra in una forte strategia di sostenibilità portato avanti da anni. Banco Bpm e Sace investono nell'operazione.


Galbani-Vallelata: la sostenibilità è cultura ed esige azioni concrete

Galbani-Vallelata: la sostenibilità è cultura ed esige azioni concrete

Mauro Frantellizzi: «E' ora di alzare l'asticella passando dalla tattica a una sincera e diffusa consapevolezza aziendale e sociale»


Lactalis acquista il cento per cento di gruppo Ambrosi

Ambrosi ha chiuso il 2021 con un fatturato prossimo ai 420 milioni di euro, in crescita del 5,7 sul 2020. La valutazione d'impresa sarebbe di 300 milioni.


Galbani mette l'accento su innovazione e fiducia

Mauro Frantellizzi: "Abbiamo deciso di non posticipare le innovazioni, nonostante la difficoltà di operare in smartworking e in un'economia disorientata".


L'Antitrust europea approva l'operazione Lactalis-Nuova Castelli

Termina così un’operazione annunciata a maggio e pilotata dal precedente proprietario, il fondo Charterhouse, affiancato da Rothschild & Co, Credit Agricole e New Deal Advisors.


Lactalis acquisisce Nuova Castelli

Il gruppo di Reggio Emilia passerà da una proprietà inglese, visto che l’80% è in mano al fondo Charterhouse Capital Partner, a un colosso multinazionale francese da 18,5 miliardi di euro che, nel tempo, ha raccolto sul mercato nazionale aziende e marchi come Parmalat, Locatelli, Invernizzi, Galbani e Cademartori.


Gruppo Lactalis si aggiudica Nuova Castelli

Il gruppo di Reggio Emilia, 460 milioni di euro di fatturato, passerà da una proprietà inglese, visto che l’80% è in mano al fondo Charterhouse Capital Partner, a un colosso multinazionale francese da 18,5 miliardi di euro che, nel tempo, ha raccolto sul nostro mercato aziende e marchi come Parmalat, Locatelli, Inverni...