Il primo quotidiano sulla GDO

Aggiornato al 18 Aprile 2024 - ore 17:30

PREZZI

L'ipermercato (Famila) vince in convenienza

Il sorprendente successo delle grandi superfici emerge dalla classifica annuale stilata da Altroconsumo. Per insegna i vincitori sono Famila Superstore, Esselunga e Conad, mentre, nella fascia dei prezzi bassi, Aldi ed Eurospin pareggiano. Per regione è il Veneto a qualificarsi come area salva reddito.


Prezzi molto variabili sullo scacchiere europeo

La rilevazione condotta da Eurostat sottolinea che il continente ha, per lo meno, tre velocità: molto costosi i prodotti di consumo nelle aree nordiche, più moderati, ma pur sempre sopra la media, gli indici di alcune grandi nazioni e della zona mediterranea, particolarmente bassi i livelli delle aree orientali.


Francia: i prezzi delle marche aumentano (per legge) del 10%

Il primo step della 'Loi alimentation', partita operativamente il 1° febbraio, impone alla Gdo di applicare ai brand un margine minimo e, dunque, spazza via la pratica delle vendite a prezzo di costo. Ecco le reazioni.


Auchan ed Esselunga le più convenienti. Parola di Altroconsumo

La ricerca annuale dimostra che la Regione più conveniente è il Veneto e la città campione è Rovigo. Il punto vendita più economico d'Italia è un supermercato Spesa Facile di Cia Conad. Fra i distributori vince Auchan, in 3 classifiche su 4. Aldi guida il pattuglione dei discount.


Zucchero: la proposta italiana non va giù alla Commissione europea

Alla vigila della Giornata Mondiale dell'alimentazione, indetta per oggi, 16 ottobre, lo zucchero nazionale diventa sempre più amaro. E questo a causa della bocciatura, in Lussemburgo, della nostra proposta di attivare lo stoccaggio privato, come misura in grado di fornire un segnale ai mercati e contribuire a limitare...


Iri, la crescita dei prezzi appiattisce i volumi del largo consumo

L'innalzamento Iva avrebbe un forte impatto, ma il fisco guadagnerebbe poco. In caso di non aumento c'è sempre l'incognita delle chiusure domenicali.


Vacanze 2018: spenderemo 24 miliardi, ma pagheremo di più

Secondo una ricerca previsionale del Codacons il budget delle ferie lievita , in 10 anni del 18,3%, sfiorando nel 2018 i 24 miliardi di euro. Una cifra che dà respiro anche a tutto l'indotto commerciale, come la ristorazione e il distribuzione delle località turistiche. Ma attenzione: i rincari medi sono nell'ordine de...


Largo consumo confezionato: la crescita 2018 è drogata dai prezzi

Le previsioni di Iri per l'anno in corso non sono certo buone e, anche se non si parla di un ritorno alla recessione, il consuntivo si chiuderà con risultati molto meno brillanti di quelli del 2017. Ecco perché.


Aldi si racconta a pochi mesi dallo sbarco

L'obiettivo dei 25 punti di vendita è stato raggiunto e il piano dei 45 opening entro il 2018 verrà rispettato. Un milione di clienti in due mesi è una cifra di tutto rispetto. DM ha approfondito con l'azienda, che ha delineato le sfaccettature del proprio marketing mix.


Nel paniere Istat spunta l'alleanza con Adm

Il paniere utilizzato per il monitoraggio dei prezzi è una cartina al tornasole dei gusti che cambiano: così entrano due frutti esotici, un vino fine, due elettrodomestici salvatempo. Ma la la vera notizia è l'ampliarsi della collaborazione con la Gdo.


La mappa della convenienza secondo Altroconsumo

Le famiglie italiane spendono ogni anno 6.300 euro per alimentari e drug. Una media che nasconde, come tutte le medie, una grande variabialità. I maggiori risparmi si ottengono dove c'è grande concorrenza. Il discount e l'Edlp sono comunque due garanzie.


Auchan e U2 sono i più convenienti secondo Altroconsumo

L’annuale inchiesta di Altroconsumo su super, iper e hard discount in 67 città italiane mostra la mappa della convenienza e del risparmio. Il Veneto è la regione meno cara. Fra le città guida la classifica Vicenza, mentre la chiudono Aosta e Messina. Come nelle scorse puntate c'è anche la graduatoria per insegna a seco...


Ortofrutta: perché la siccità fa collassare i prezzi?

Angurie a meno di 10 centesimi di euro al chilo, meloni a meno di 30 centesimi, zucchine, pomodori e peperoni quasi regalati, mentre il pomodoro da mensa è andato in fumo per oltre il 35 per cento. Ma, ossserva Ismea, almeno fino a giugno il bilancio dell'agroalimentare ha chiuso in positivo.


Prezzo, marca e origine italiana: ecco le variabili della spesa alimentare

I dati che emergono da una ricerca dell’Istituto Demopolis per Ibc, l’Associazione delle industrie dei beni di consumo, dimostrano che il prezzo e le promozioni restano centrali nelle decisioni d'acquisto. La marca è al secondo posto, con il 60 per cento, mentre negli ultimi anni si è fatta strada l'origine italiana, c...