Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 29 Marzo 2024 - ore 09:30
Carni selezionate 100% italiane, ricetta genuina di alta qualità e design iconico per la nuova proposta premium del brand.
Nel 2020 il prosciutto cotto rimane il salume più consumato in Italia. Per quanto riguarda l’export, la pandemia deprime la domanda ma cresce in valore il fatturato estero, spinto dagli extra costi; in calo le esportazioni in quantità sia verso la Ue sia verso i Paesi terzi.
Andrea Schivazappa: "Credo che, in Italia, sia una delle prime volte che un'azienda esce da un concordato con due anni di anticipo".
La vicenda si trascina da luglio 2018, impedendo di fatto la necessaria serenità per procedere a un eventuale rilancio.
La controllata di Ferrarini ha ottenuto l'omologa dal Tribunale di Reggio Emilia. Ma alcune accuse non sono andate giù alla cordata Bonterre/Opas.
Nonostante il Covid molte aziende hanno fatto progressi. In Italia il primo posto va a Barilla, ma alcuni non hanno pubblicato una policy.
L'ultimo rapporto Ismea-Qualivita conferma che produzione, consumi ed export si sono mantenuti in netta crescita.
Buone le performance di mortadelle, salami e pancette. In sofferenza il prosciutto crudo. Paesi Extra UE: crescita a due cifre per Stati Uniti e Canada.
I prodotti italiani a indicazione geografica superano i 16,2 miliardi di euro alla produzione - 8,9 miliardi vino -, con una crescita del 6% in un anno. Forte il contributo dell'export.
La piattaforma leader della spesa a domicilio ha raccolto i dati delle 3 settimane di spesa che precedono il 25 dicembre. I must sono le bevande, alcoliche e non, i salumi, i formaggi e la frutta. Se l'anima della festa è il pollo, a fare innalzare gli scontrini sono alcuni grandi classici: spumante e champagne, pesce ...
Dopo Caffè Borbone, rilevato nella primavera del 2018 per 140 milioni di euro, la compagnia di investimento della famiglia Pesenti ha acquisito salumificio Capitelli di Borgonovo Valtidone (Piacenza), specialista del cotto di alta qualità.
Nicola Levoni, Presidente di Assica, si è espresso circa l’ipotesi di operare aumenti IVA selettivi per determinate categorie di beni, tra cui i salumi, per i quali è in discussione di portare l’imposta dall’attuale 10% al 13%.
Gruppo Kipre, attualmente sotto tutela giudiziaria, attendeva un'iniezione di capitali di 30 milioni di euro. Ma l'investitore ha fatto marcia indietro. A questo punto diventa urgente, per scongiurare il fallimento, trovare un altro partner finanziario.
Con un fatturato di 830 milioni di euro il colosso brianzolo è impegnato praticamente in tutti i segmenti dei salumi, oltre che nei piatti pronti, dove vanta un'alleanza con Fleury Michon. La quota estera tocca il 43% dei ricavi. E il gruppo, spiega il Direttore commerciale, Lorenzo Beretta, è anche rientrato nella zoo...