Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 19 Aprile 2024 - ore 17:30
Da settembre 2023 è in atto una risalita e gli investitori stanno puntando anche sulle "città secondarie". Canoni e vendite si consolidano.
Il mercato si concentra sempre di più sui grandi nuclei urbani e sulle location prestigiose. Milano, Roma e Venezia tengono banco.
Il mercato sovietico è, tutto sommato, marginale e il conflitto non sembra avere un impatto sul retail real estate.
Mentre il residenziale tiene banco, il retail real estate europeo si prepara a un biennio decisamente problematico.
La città e l'area metropolitana hanno accusato il colpo del Covid, ma la ripresa è già in atto e porterà 190.000 nuovi abitanti.
Anche se per parlare di ripresa bisognerà attendere il 2022, il mercato ha ancora molto da offrire. Lo spiega Scenari Immobiliari.
Rispetto ai pronostici, tragici, del primo trimestre, il mercato si risolleva, anche se, per parlare di rilancio, bisognerà attendere il 2021.
Le maggiori ricadute dell'epidemia saranno, ovviamente, sulle location già oggi meno ambite, in una sorta di darwinismo immobiliare.
Lo scenario nazionale del retail real estate si dimostra più dinamico di quello europeo e tuttavia ne riflette la principali tendenze. Il commercio deve a qualificarsi tramite location di prestigio, grazie a estensioni digitali in store e attraverso una progettazione accurata, in grado di rendere speciale ogni singolo ...
Poche garanzier sul futuro fiscale e occupazionale e carenza di prodotto hanno reso gli operatori molto più cauti, anche se il fatturato del settore promette una nuova crescita entro la fine dell'anno.
Favorito da prezzi in aumento nell'ultimo biennio il comparto totalizza, secondo Scenari Immobiliari, 8,65 miliardi di euro. Importante il ruolo svolto dalla Gdo e dagli shopping center.