Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 19 Aprile 2024 - ore 12:00
E' stata presentata, durante il secondo giorno di Vinitaly, la ricerca annuale Iri sul vino nella moderna distribuzione: quantitativi e fatturati sono in aumento e la proposta sale verso la fascia premium, compresi i prodotti a denominazione e biologici.
L'apertura di Vinitaly comporta una serie di riflessioni sul settore, che rimane fondamentale nel nostro agroalimentare. Sei i consumi interni e le vendite oltre confine vanno molto bene, sullo scacchiere mondiale il made in Italy sconta alcuni ritardi e svantaggi. Ecco quali.
Il dato, che in Italia è stimato in 83 milioni di euro all'anno, va tenuto sotto controllo e ridotto al minimo. Lo spiega una ricerca condotta da Gpl, che rivela come, ancora oggi, i produttori siano ben poco attenti nell'arginare il pericoloso fenomeno.
La ricerca elaborata da Iri per il prossimo Vinitaly conferma il primato della Dmo che totalizza, nel 2017, 648 milioni di litri di vendite con ricavi prossimi ai 2 miliardi di euro. Scopriamo quali sono i prodotti preferiti dai nostri connazionali, che comunque si orientano verso un'offerta più qualificata.
Se l'enologia biologica rappresenta ancora soltanto lo 0,7% degli acquisti dei consumatori italiani, i tassi di crescita sono a tre cifre, sia da noi, sia in tutto il continente. Il vantaggio delle produzioni nazionali è di essere riconusciute, anche dagli stranieri, come sinonimo di eccellenza. Le aziende devono però ...
Vinitaly sottolinea nella sua 51esima edizione le tendenze del settore: la grande distribuzione organizzata è sempre più importante, il biologico si diffonde e gli italiani preferiscono gli spumanti e le denominazioni anche nei discount.
Le anticipazioni della ricerca annuale di Iri per Vinitaly confermano il primato della Gdo. I best performer sono gli spumanti e i prodotti biologici. I più venduti restano Lambrusco, Chianti e Montepulciano d'Abruzzo, mentre il Gutturnio si impone con forza crescente. Il formato per eccellenza è la bottiglia da 75 cen...
Un +259% Europa e u +261% mondo: sono questi i dati relativi allo sviluppo – nel periodo 2004/2014 - registrato dalla viticoltura biologica. È quanto emerge dall’analisi Wine Monitor – Nomisma su dati Fibl. La viticoltura biologica dell’Unione Europea rappresenta l'84% della superficie bio del mondo. Negli ultimi 12 me...
Non una semplice classifica, ma un'analisi puntuale secondo fatturato, proiezione estera, redditività, forza dei bilanci. Ecco chi sale e chi scende.
In concomitanza con il 50° Vinitaly l’area studi di Mediobanca presenta l’aggiornamento annuale dell’indagine sul settore vinicolo italiano e internazionale. Il faro è puntato su 136 società produttrici, con fatturato superiore a 25 milioni di euro, comprese 14 tra le maggiori imprese internazionali quotate, con fattur...
Questa cinquantesima edizione è ancora più ricca di novità, sia per le cifre, in forte crescita, sia per il messaggio: raggiunta la qualità, puntare sulla modernità, senza dimenticare le proprie radici.
In occasione di Vinitaly 2016 i manager delle grandi catene si interrogano sulle strategie delle linee enologiche a marchio proprio.
L'immobilizzo di capitale durante la fase di invecchiamento può essere trasformato in un'opportunità di crescita, attraverso l'emissione di obbligazioni garantite dal magazzino. In questo modo le maggiori etichette italiane possono avere una fonte di liquidità per alimentare lo sviluppo, sgravandosi degli oneri finanzi...