L’azienda umbra, che detiene la più ampia flotta a metano liquido, entro la fine del 2017 raggiungerà il 50% dei veicoli alimentati a LNG. Quota che salirà al 70% entro il 2018, mentre le emissioni di C02 verranno abbattute del 95% con l’adozione del biometano. Una riduzione, nel solo 2016, di circa il 10% in termini di emissioni di CO2, pari a quasi 1 milione di kg di biossido di carbonio, che diventeranno 10 milioni nell’arco di due anni grazie all’utilizzo di biometano liquido (cui i truck a LNG sono già predisposti), e in parallelo una diminuzione nell’esalazione di polveri sottili (PM) da 31 milioni di mg a circa 103 milioni in due anni. Ce ne parla il presidente LC3 Michele Ambrogi.