Nel corso del 37° Congresso Mondiale della frutta secca ed essiccata organizzato dall’INC (International Nut and Dried Fruit Council), è stata prevista una crescita per la produzione di frutta a guscio ed essiccata.

Già lo scorso anno si erano registrati numeri da record, anche in risposta a una sempre crescente domanda da parte dei consumatori, con una produzione di frutta in guscio pari a 4,2 milioni di tonnellate: si tratta di una cifra che si prevede aumenterà nella prossima stagione attestandosi a 4,5 milioni di tonnellate, corrispettivo ad un incremento annuo complessivo del 6% (kernel basis, a eccezione dei pistacchi).

L’aumento più consistente è previsto per la produzione di noci del Brasile che, dopo un’annata poco produttiva, ritornerà a dei valori normali di 29,000 milioni di tonnellate. Le aspettative segnalano, inoltre, un incremento del 21% nella produzione dei pistacchi e del 19% per il raccolto totale delle noci macadamia, per un totale, rispettivamente, di 709,200 e 60,200 milioni di tonnellate. Si registra un incremento notevole per la produzione dei pistacchi riconducibile ai raccolti degli Stati Uniti, i quali stanno riscontrando un’annata molto positiva, e della Turchia in ripresa dagli scarsi raccolti della scorsa stagione.

Si stima che le noci pecan e le mandorle, inoltre, raggiungeranno 150,500 milioni di tonnellate crica le prime, e oltre 1,3 milioni di tonnellate le seconde, pari, rispettivamente, al 10% e 9% in più rispetto al 2017-18. Leggermente al ribasso, invece, le previsioni per la produzione mondiale di arachidi, che si attesterà intorno ai 37,1 milioni di tonnellate, a causa di una prevista scarsità nei raccolti dei principali produttori. Annunciato un rendimento medio elevato in Cina e negli Stati Uniti, invece, grazie all'aumento delle produzioni delle varietà ad alta resa.

Grandi numeri anche per la produzione di frutta essiccata che nel 2017-18 ha raggiunto più di 3 milioni di tonnellate e che, si prevede, subirà un aumento del 5% nel 2018-19, ammontando ad oltre 3,1 milioni di tonnellate. Stando ai dati, ancora relativi, ci si potrebbe aspettare che le produzioni di uva passa, sultanina e ribes registrino la più grande crescita di sempre (rispettivamente 8%, 7% e 6%).