Più di 60 milioni di animali d’affezione in Italia. Circa 30 milioni di pesci, 12,8 milioni di uccelli, 7,3 milioni di gatti, 7 milioni di cani, 1,8 milioni di piccoli mammiferi, 1,3 milioni di rettili e un mercato che vale oltre 2 miliardi di euro.

Sono le cifre che emergono dalla XII edizione del Rapporto Assalco – Zoomark, compendio annuale sul mondo dei pet, presentato in occasione dell’inaugurazione di Zoomark International 2019 - il Salone internazionale b2b dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia organizzato da BolognaFiere. Il Rapporto è curato da Assalco (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) per Zoomark International, con il contributo di IRI Information Resources, della società di ricerche di mercato Doxa e dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI).

Nel 2018 il mercato dei prodotti per l’alimentazione dei cani e dei gatti ha sviluppato un giro d’affari di 2.082 milioni di euro, in crescita a valore del 1,5% rispetto all’anno precedente, con un tasso di sviluppo superiore a quello del largo consumo confezionato (+0,1% nel 2018). Il mercato degli alimenti per gatto rappresenta il 52,3% del totale mercato e vale 1.089 milioni di euro, mentre quello degli alimenti per cane 993 milioni di euro. 565.136 le tonnellate vendute in totale (-1,2% rispetto all’anno precedente), con un acquirente che - per quanto riguarda la composizione del carrello - si orienta sempre più verso prodotti premium e formati più piccoli.

Tutti i principali segmenti (umido, secco, snack & treat) degli alimenti per cani e gatti registrano trend a valore positivi o in linea con l’anno passato. Il segmento degli alimenti umidi, con un fatturato in linea con quello dello scorso anno, è sempre il più importante (vale il 48,1% sul totale del mercato). Cresce, invece, del 2,5% il fatturato degli alimenti secchi per un totale di circa 900 milioni di euro. Gli snack funzionali e fuoripasto continuano a mostrare dinamiche positive (+5,4% a valore).

Inoltre, il mercato degli alimenti per altri animali da compagnia registra in Gdo un fatturato di circa 13,4 milioni di euro, confermando il trend di flessione già registrato negli ultimi anni. Uccelli (37,8%) e roditori (29,8%) i segmenti principali. Seguono gli alimenti per le tartarughe (15%) e per i pesci (16,9%).

Il mercato degli accessori per la cura e la gestione quotidiana (prodotti per l’igiene, giochi, guinzagli, cucce, ciotole, voliere, acquari, tartarughiere e utensileria varia), che vale circa 71,3 milioni di euro, nel 2018 ha mostrato una stabilità delle vendite a volume e una leggera flessione del fatturato del 1,2%. Particolarmente rilevante la crescita degli antiparassitari (+5,9% a valore vs 2017). Le lettiere per gatto, rilevate a parte, nel 2018 registrano un volume d’affari di 72,3 milioni di euro, in crescita del +6,2% rispetto all’anno precedente.

«Anche per il 2018 prosegue l’andamento positivo. Il mercato del pet food e degli accessori per gli animali d’affezione ha saputo farsi interprete, con un’offerta adeguata, delle esigenze dei pet e degli acquirenti, sempre più attenti e responsabili quando si tratta di prendersi cura dei propri animali da compagnia. In materia di nutrizione, scelgono di affidarsi al pet food industriale - pratico e sicuro – capace di garantire un’alimentazione bilanciata e completa. Allo stesso modo, per quel che riguarda gli accessori per la cura e la gestione quotidiana, prediligono prodotti innovativi», ha commentato Gianmarco Ferrari, presidente di Assalco.