Giorgio Santambrogio (nella foto), amministratore delegato di Gruppo VéGé, commenta la proposta di tassazione sulle merendine e le bibite gassate.

«L’idea di tassare le merendine e le bibite gassate – dichiara Giorgio Santambrogio, AD di Gruppo VéGé - è sbagliata e si tradurrebbe solo in un aggravio dei costi per le famiglie e in una contrazione dei consumi, senza generare alcun tipo di output positivo in termini educativi. Peraltro, è oltremodo scorretto generalizzare criminalizzando queste due categorie».

«L’educazione alimentare – prosegue l’amministratore delegato - è una cosa molto importante, ma soprattutto è una cosa seria e come tale andrebbe affrontata, non usandola come paravento per fare ulteriore cassa sulle spalle di famiglie e imprese. Non si fa educazione alimentare con le tasse ma attraverso campagne educative diffuse e capillari, a cominciare dalle scuole - per esempio - ma anche all’interno dei punti vendita, come il progetto che stiamo portando avanti come Gruppo VéGé e che si chiama “VéGé per Voi”».

«La cura nella scelta dei prodotti, i controlli di filiera e l’attenzione al cliente ci hanno spinto a creare un canale digitale di educazione alimentare dedicato gli acquirenti e visibile da smartphone direttamente in punto vendita. L’obiettivo è quello di accogliere i clienti facendo educazione alimentare a loro vantaggio rendendo comprensibili concetti anche complessi e spiegando le caratteristiche dei prodotti che trovano sugli scaffali», conclude Giorgio Santambrogio.