Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 29 Marzo 2024 - ore 12:30
Il manuale "Le manifestazioni a premio" vuole essere d’ausilio per le aziende che utilizzano la leva delle iniziative promozionali a premi quali strumento di marketing per una migliore e più proficua commercializzazione dei beni e servizi offerti.
La Regione Sardegna, dopo otto anni dall’approvazione della riforma del commercio, ha definitivamente licenziato la nuova legge di disciplina del settore.
Coniata nel XVI secolo, la metafora del gusto ha trasformato una predisposizione naturale (l’indole del palato) nella facoltà squisitamente spirituale di percepire e apprezzare la bellezza.
Il volume analizza il fenomeno dell’internazionalizzazione delle imprese della distribuzione commerciale al dettaglio, che vede l’emergere di vere e proprie multinazionali...
Presto superato, nelle Regioni, il regime autorizzatorio previsto dalla legislazione igienico-sanitaria per gli operatori del settore alimentare.
Pubblicato, dopo un lungo e travagliato iter, il “Codice dell’ambiente”. In 318 articoli e 45 allegati è raccolta l’intera normativa ambientale. Il testo è in vigore dal 29 aprile scorso.
Obbligatorio, in Sicilia, indicare il doppio prezzo in lire e in euro dei prodotti, nonchè il prezzo alla produzione degli ortofrutticoli.
Seppur sottovalutati in Italia, i retailer occupano sempre più posizioni di primo piano nel sistema economico e il settore appare ormai come un business high tech...
La Regione Piemonte ha apportato sostanziali modificazioni alla normativa sulla disciplina del commercio. Pubblicato, sul BURP, 1° supplemento al n. 14, del 6 aprile, il testo della nuova Delibera del Consiglio Regionale (n. 59-10831, del 24.3.2006), coordinato con le norme previgenti.
La Regione Friuli Venezia Giulia, con legge 5 dicembre 2005, n. 29, ha approvato il testo unico contenente la normativa organica in materia di attività commerciali e pubblici esercizi.
La Regione Lazio ha approvato una disposizione innovativa in materia di vendite straordinarie, istituendo lo "shopping day".
Dal 24 ottobre 2005 è obbligatorio indicare sui prodotti e le confezioni di prodotti commercializzati in Italia il Paese d'origine, se non comunitario: lo stabilisce l'art. 6, comma 1, lett. c), del Codice del consumo (D. Lgs. n. 206/05).
Convertito in legge il "DL milleproroghe". Differita al 2007 l'efficacia dell'art.6 del Codice del consumo. Confermate le scadenze per la privacy.