La conferma arriva da uno studio commissionato dall’Aidepi alla Fondazione Italiana per l’educazione alimentare (FOODEDU) che ha confrontato a livello nutrizionale
le principali merendine confezionate italiane con quelle di Inghilterra e Stati Uniti.


La ricerca ha evidenziato il netto vantaggio dei nostri prodotti da forno che hanno caratteristiche uniche fin dalle loro origini ma sono anche il risultato di un percorso di miglioramento volontario adottato dalle aziende del settore che negli ultimi 10 anni ha permesso di ottenere una riduzione del 20% di grassi saturi, del 30% di zuccheri e del 21% di calorie.


Un modello virtuoso al quale stanno guardando alcune misure dei governi USA e UK, adottate nel tentativo di arrivare alla produzione di merendine più adeguate all’alimentazione dei bambini di quei Paesi.