È partita con successo la nuova stagione di promozione del Consorzio Tutela Formaggio Asiago che punta sulla voglia di ripartenza e che ha visto, con Made in Malga, l’evento nazionale dedicato ai formaggi di montagna promosso e sostenuto dal Consorzio di Tutela nei due primi weekend di settembre, celebrare ad Asiago un rinnovato desiderio di socialità.

Made in Malga ha mostrato tutta la forza attrattiva della denominazione d’origine Asiago Dop e il suo profondo legame col luogo d’origine. La manifestazione, parte dell’ampio progetto del Consorzio Tutela Formaggio Asiago che testimonia una nuova visione del mondo dei consumi, ha affermato i valori distintivi di trasparenza, naturalità, attenzione alla biodiversità del formaggio Asiago Dop interpretando quella ricerca di senso nel cibo che il Consorzio ha scelto di promuovere coinvolgendo ristoratori e consumatori.

Proprio l’Altopiano dei Sette Comuni è il presidio di un’agricoltura di montagna che rappresenta il simbolo vivente della millenaria storia del formaggio Asiago. Un patrimonio che la ricerca archeologica, finanziata dal Consorzio di Tutela e realizzata dalle Università di Padova e Sassari insieme al Cias (Centro di Ateneo di Studi e Attività Spaziali "Giuseppe Colombo" di Padova), presentata in anteprima nel corso di Made in Malga, sta portando in luce col rinvenimento di antichissimi siti di malghe e casare distribuite su tutto il territorio dell’Altopiano.

A malghe e malghesi il Consorzio Tutela Formaggio Asiago ha dedicato il momento inaugurale dell’evento ricordando il loro impegno nel preservare il territorio anche nei momenti più difficili. Nel corso della cerimonia, il Consorzio ha consegnato un assegno per la ricostruzione di Pian di Granezza, duramente colpita da una violenta e distruttiva tromba d’aria lo scorso 8 luglio. Frutto della raccolta fondi online lanciata e sostenuta dai soci del Consorzio, la donazione ha visto, in 60 giorni, il contributo di oltre 270 persone da tutta Italia, a conferma dell’importante valore collettivo che le malghe esprimono e che l’avvio dell’iter per il loro riconoscimento come patrimonio Unesco intende ribadire.

Il nuovo piano di promozione del Consorzio di Tutela prosegue con un’articolata programmazione in collaborazione con l’Associazione Jre - Jeunes Restaurateurs e le ConfCommercio di Vicenza, Padova, Treviso e Trento. Un percorso che, attraverso l’hashtag #sìasiagodop, chiama ristoratori e consumatori a una discesa in campo per esprimere il nuovo sentire comune puntando al valore di scelte consapevoli e naturali.