di Claudia Scorza

A margine dell’incontro sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza convocato recentemente dalla presidenza del Consiglio dei ministri, Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione, mette l’accento sul ruolo fondamentale che la distribuzione moderna ricopre nell’attuazione del Pnrr.

«Occorre che nell’attuazione del Pnrr, che guarda al futuro del Paese, il Governo tenga conto del ruolo della distribuzione moderna. Il nostro settore è composto da aziende in continua trasformazione, che hanno necessità di investire per rispondere alle crescenti sfide di mercato e al cambiamento dei bisogni di consumo di milioni di persone. Si tratta di imprese che non delocalizzano, ma indirizzano le risorse sul territorio, portando occupazione, crescita e servizi attraverso strutture e punti vendita dislocati in ogni parte del Paese», dichiara Alberto Frausin.

«Il nostro settore – prosegue il presidente di Federdistribuzione – può avere un ruolo propulsivo fondamentale per l’ammodernamento infrastrutturale nonché verso i cittadini, per promuovere i comportamenti virtuosi necessari a questa trasformazione. È quindi necessario supportare il percorso verso la transizione energetica, ecologica e digitale con investimenti importanti su tutte queste direttrici, senza dimenticare che occorre agire anche sulla semplificazione amministrativa per snellire le procedure che rischiano di rallentare le progettualità e limitano la capacità competitiva delle imprese. Servono al settore investimenti di almeno 70 miliardi entro il 2030, per dare piena attuazione a questi processi, che porteranno a un cambiamento significativo dei comportamenti e delle abitudini di consumo del Paese. Ad oggi, non abbiamo ancora visto interventi in questa direzione, ma auspichiamo che il nuovo Governo comprenda il ruolo imprescindibile del settore».