Importanti investimenti per la promozione del vino italiano nei Paesi al di fuori della Comunità Europea, oltre un milione di euro solo per il mercato cinese con un piano triennale che prevede incoming di operatori cinesi nelle aziende del Centro-Sud Italia e una serie di eventi a Pechino e Shanghai con altri importanti gruppi del made in Italy di alto livello. Parte da queste azioni concrete la cavalcata oltre confine di Italia del Vino – Consorzio.

Il consorzio privato che raggruppa, dal 2009, dodici fra le più importanti aziende del comparto vitivinicolo italiano (fatturato complessivo realizzato nel 2014: oltre 800 milioni di euro) ha svolto un’azione di promozione non solo nei mercati maturi, come Usa, Canada e Giappone, ma anche in quelli emergenti, come il Sud Est Asiatico, il Sud America e il Medio Oriente.

Un’azione strategica che ha visto un impegno economico pari a oltre 50 milioni di euro solo di investimenti che beneficiano di fondi Ocm, importante misura europea che sostiene le imprese italiane del comparto. Il lavoro di Italia del Vino – Consorzio (nella foto il presidente Andrea Sartori) ha interessato 14 Paesi e ha prodotto notevoli risultati, non solo per le aziende socie (che da sole realizzano l’8,5% del complessivo export nazionale di settore, con una quota di export di circa 440 milioni di euro nel 2014) ma per l’intero comparto enologico italiano.