Ahold ha recentemente messo a punto piani e obiettivi finanziari, basati sulla Retail Review, iniziata a maggio 2006. La strategia mira ad accelerare la crescita delle vendite, incrementare i guadagni e rafforzare la compagnia per espansioni future, creando maggior valore per i suoi azionisti.
I nuovi piani riguardano principalmente il cuore degli affari di Ahold negli Stati Uniti e in Europa, con la riduzione dei costi operativi di 500 milioni di euro entro la fine del 2009. La compagnia ha annunciato inoltre la nomina di nuovi Chief Operating Officers negli Stati Uniti e in Europa per guidare le filiali riorganizzate.
“Dalla crisi del 2003 abbiamo messo in atto un programma completo di ripresa”, ha affermato il presidente e amministratore delegato Anders Moberg. “Abbiamo ridotto in modo sostanziale il debito, liquidato le attività secondarie e risolto molte inchieste e cause. Contemporaneamente abbiamo realizzato un programma di riposizionamento per Albert Heijn e Ica che ha avuto successo, e abbiamo recuperato valore per quanto riguarda U.S. Foodservice”.
“Adesso è tempo di concentrare le nostre energie sul rafforzamento della nostra posizione competitiva, specialmente negli Stati Uniti. Utilizzeremo la nostra conoscenza dei consumatori per migliorare sensibilmente i nostri prodotti, servizi e offerta di prezzo, per aumentare la fedeltà dei clienti”.
“Alla base della nostra nuova struttura continentale c'è il nostro impegno a rimanere una forte squadra globale. La nuova struttura ci consentirà di portare a termine la nostra strategia più efficacemente e di far funzionare meglio le sinergie operative”.
I nuovi piani riguardano principalmente il cuore degli affari di Ahold negli Stati Uniti e in Europa, con la riduzione dei costi operativi di 500 milioni di euro entro la fine del 2009. La compagnia ha annunciato inoltre la nomina di nuovi Chief Operating Officers negli Stati Uniti e in Europa per guidare le filiali riorganizzate.
“Dalla crisi del 2003 abbiamo messo in atto un programma completo di ripresa”, ha affermato il presidente e amministratore delegato Anders Moberg. “Abbiamo ridotto in modo sostanziale il debito, liquidato le attività secondarie e risolto molte inchieste e cause. Contemporaneamente abbiamo realizzato un programma di riposizionamento per Albert Heijn e Ica che ha avuto successo, e abbiamo recuperato valore per quanto riguarda U.S. Foodservice”.
“Adesso è tempo di concentrare le nostre energie sul rafforzamento della nostra posizione competitiva, specialmente negli Stati Uniti. Utilizzeremo la nostra conoscenza dei consumatori per migliorare sensibilmente i nostri prodotti, servizi e offerta di prezzo, per aumentare la fedeltà dei clienti”.
“Alla base della nostra nuova struttura continentale c'è il nostro impegno a rimanere una forte squadra globale. La nuova struttura ci consentirà di portare a termine la nostra strategia più efficacemente e di far funzionare meglio le sinergie operative”.
