Carrefour si espande nel food delivery e acquista, in Francia, Potager City, leader nella filiera corta della frutta e verdura di stagione.

Fondato, nel 2007, dall’imprenditore di Lione, Yoann Alarçon, Potagercity.fr lavora con due formule di abbonamento: 10,90 euro, senza costi di spedizione, per un acquisto settimanale di un mix selezionato di verdure o, in alternativa, di frutti; 16,90 euro, sempre corriere compreso, per un mix di frutta e verdura. Da sottolineare che non si può comprare di tutto in tutti i periodi dell’anno, ma bisogna scegliere all’interno del calendario di raccolta, come peraltro raccomandato dai nutrizionisti.

All’ordine si possono aggiungere, con un piccolo sovrapprezzo di 3 euro, 6 uova bio o 125 grammi di verdure essiccate biologiche. Ma si può anche salire, ottenendo uno sconto quantità, verso l’opzione ‘grande famiglia’. Il sito comprende una vasta area dedicata alle ricette e ai consigli di preparazione.

Chi acquista diventa, automaticamente, un abbonato, ma può disdire o congelare il proprio rapporto con un anticipo di 48 ore rispetto alla prossima fornitura.

L’azienda si avvale di una rete di oltre 750 produttori locali e serve 350 città, grazie a 7 basi logistiche, più di 3.300 punti di ritiro e a un organico di 110 persone.

“Con questa acquisizione Carrefour completa ulteriormente la propria offerta e-commerce – precisa Amélie Oudéa-Castera, direttore esecutivo e-commerce, dati e trasformazione digitale del gruppo -. La formula di abbonamento, pratica, flessibile e senza vincoli, abbinata alle caratteristiche di bontà e responsabilità dei prodotti, vanno esattamente nella direzione della transizione alimentare, da noi intrapresa nell’autunno del 2018 e destinata a compiersi entro il 2022”.

Da parte sua Alarçon vede, nella cessione della propria creatura, un’ottima occasione per sviluppare nuovi accordi locali e nuove soluzioni a prezzo accessibile, che permettano al consumatore di alimentarsi in modo corretto e sostenibile.

Non bisogna dimenticare che questa è, per Carrefour Francia, la seconda operazione di acquisizione condotta, in breve tempo, nel food delivery: ai primi di gennaio è stato infatti rilevato Dejbox.fr, leader nella fornitura di pasti a gruppi di lavoratori sprovvisti di servizio mensa.

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