Dopo diversi anni difficili Carrefour riguadagna quote di mercato e festeggia con l'apertura di mille nuovi punti vendita nel mondo. Il gigante francese della grande distribuzione ha pubblicato i risultati del 2005, che hanno pero' mostrato un declino del 15,5% nell'utile netto a causa di voci straordinarie. Sul colosso ha pesato la negativa performance in Francia rispetto alle attività nel resto del mondo, dove Carrefour ha registrato un aumento del 19 per cento.

Tra i colossi della grande distribuzione, il gruppo si colloca al secondo posto con un giro d'affari che nel 2005 è cresciuto a 74 miliardi e mezzo di euro, a parecchia distanza dall'americana Wal-Mart, che ha guadagnato 270 miliardi. Seguono Home Depot, con 61 miliardi e la tedesca Metro, il cui fatturato è stato di 56. Ma mentre Carrefour si avvia ad aprire 1.000 nuovi supermercati, in Gran Bretagna l'antitrust ha aperto un'inchiesta sulle catene di supermercati Tesco, Asda, Sainsbury e William Morrison, che insieme controllano quasi il 75% del mercato.

"Dal rapporto scritto su questi supermercati emerge l'ottimo lavoro che hanno fatto negli ultimi anni per la rispettiva clientela. Tuttavia ci sono alcune cose che l'antitrust intende far valutare direttamente alla Commissione per la Concorrenza", ha spiegato Kevin Hawkins dell'associazione dei commercianti inglesi. Secondo i piccoli commercianti, i protagonisti della grande distribuzione hanno danneggiato pesantemente le loro attività. Dal 1997 al 2002 ogni settimana chiudevano almeno 50 negozi di alimentari specializzati come macellerie e panetterie.