Parte, martedì 21 maggio, la due giorni “Il mondo del marchio del distributore”, organizzata da Plma – Private label manufacturers association - presso il Centro Esposizioni Rai di Amsterdam.

L’area espositiva coprirà 15 sale, divise in tre complessi: l’area Europa, dedicata all’alimentare, il quadrante Holland, per il non food e la zona Park, adibita ai due settori.

Alla fiera esporranno circa 2.700 aziende provenienti 70 Paesi, compresi i 60 padiglioni nazionali e regionali. Si prevede un afflusso di 15.000 visitatori da più di 120 nazioni.

Un’attrazione speciale è il ‘Supermercato delle Idee di Plma’, dove i visitatori potranno vedere il meglio dell’offerta del retail mondiale. Molto interesse c’è, naturalmente, per l'’Esposizione nuovi prodotti Plma’, che ospiterà più di 600 referenze, presentate per la prima volta in questa sede: freschi, surgelati, secchi, bevande, cosmetici, cura casa e persona, salute, cura auto, giardinaggio, bricolage e casalinghi.

A farla da padrone sarà, ovviamente, il food, con 1.800 espositori, seguiti dai 600 dei settori casa e fai da te e dai circa 450 del drug.

“I prodotti – si legge in una nota - rifletteranno anche le ultime tendenze di consumo. Vi saranno, dunque, quasi 600 specialisti del biologico, più di 250 aziende attive nel mercato dei prodotti vegani e vegetariani, quasi 200 proposte di alimenti senza lattosio e 150 di prodotti senza zucchero”.

Il tema della fiera di quest’anno, “Listen to the Buzz”, sottolinea l’importanza del dialogo che si svolgerà nelle migliaia di conversazioni fra distributori e industriali.

Secondo le elaborazioni di Plma su dati Nielsen, la quota europea delle Mdd è aumentata, nel 2017, in 12 Paesi su 19, per attestarsi sul 30% e oltre in più in 17 nazioni.

La crescita ha riguardato anche quei mercato dove le Pl hanno già una penetrazione molto alta, come Regno Unito, Germania, Belgio e Portogallo, dove l’incidenza è superiore al 40 per cento.