di Luca Salomone

Gli spagnoli bussano alle porte di Parigi, ma non si tratta certo di un’offensiva. Anzi è una nuova, generosa occasione di risparmio.

Altri cinque entro fine anno

Infatti, il discounter iberico Primaprix ha appena aperto due negozi, i primi, sul territorio dell’Esagono: a Pontault-Combault, nella regione Senna e Marna, il 9 novembre, e a Saint Denis, nel dipartimento della Senna, il 10 novembre. E, assicurano gli osservatori, molte altri ne seguiranno: il progetto, a quanto pare, è di 4 o 5 ulteriori opening entro fine anno, con particolare attenzione per gli immediati dintorni della Capitale.

L’insegna, nel suo genere, è praticamente unica, visto che si tratta di un outlet dei supermercati, ossia di una catena che vende, a prezzi scontanti dal 30 fino al 70 per cento, solo le grandi marche dell’industria, grazie a prodotti ritirati, a valori di stock, presso le aziende: si tratta di beni di largo consumo, alimentari e non, che rimarrebbero invenduti – generando pesanti costi - a causa, per esempio, di lievi difetti di confezionamento e di cambi nella grafica degli imballaggi.

La catena, che fa capo al fondo lussemburghese Bargain retail Europe, è stata creata nel 2014 e conta ormai, in Patria, qualcosa come 160 insediamenti - concentrati soprattutto nella regione di Madrid, nei Paesi baschi e in Castiglia e León - rispetto ai ‘soli’ 100 del 2020.

Come riporta la testata specializzata ‘Da Retail’ nel 2021 il fatturato è esploso, salendo di 51 punti, per arrivare a 138,3 milioni di euro.

Una spesa ad alta infedeltà

Ma quali marchi si trovano nei punti vendita, che hanno una taglia di circa 500 metri quadrati ciascuno?

Ci sono moltissimi big del largo consumo confezionato, come si vede sul sito aziendale, che è anche un formidabile volantino elettronico, ma, per logiche ragioni, non un e-commerce: Colgate, Coca-Cola, Nestlé, Hero, Milka, L’Oréal, Rimmel, Nivea, Palmolive, Garnier, Pantene, Oral-B…

L'assortimento, questo è ovvio, cambia a seconda delle occasioni reperite sul mercato, ma si può fare una spesa abbastanza completa, specie se si è più fedeli alla convenienza che alla marca.

Sempre su Internet c’è, addirittura, un’area di caccia all’offerta (Cazaofertas), con articoli super scontati rispetto alla media di Primaprix.