Wal Mart, il gigante statunitense icona del capitalismo, ha reso noto che alcuni impiegati hanno fondato una sezione del partito comunista nella sede centrale della Cina. La sezione è stata istituita a Shenzhen. Inaugurata a metà dicembre, segue l'esempio di simili organizzazioni sorte in cinque negozi Wal Mart in Cina da agosto.

Anche altre compagnie multinazionali operanti in Cina hanno sezioni del partito comunista. Gli analisti assicurano che in genere l'attività politica non interferisce con il management delle compagnie. E' la costituzione del partito a richiedere che ogni compagnia con più di tre membri del partito tra i suoi impiegati fondi una sezione.

Il consenso di Wal Mart riflette lo sforzo di ingraziarsi un paese considerato vitale per la sua crescita. La fondazione di sezioni di partito fa seguito a un'altra concessione da parte di Wal Mart a luglio, quando la compagnia ha ceduto alla pressione dell'All-China Federation of Trade Unions e ha dato il consenso a sezioni di sindacati nei suoi negozi. Tali sezioni, approvate dal governo, si sono velocemente installate in quasi tutti gli store cinesi di Wal Mart.

Xia Jincheng, segretario di partito nel negozio Wal Mart di Tianjin, ha affermato che la maggioranza dei membri del partito sono dirigenti di medio o alto livello. La sua sezione ha 20 membri, ha dichiarato Xia, a capo delle relazioni pubbliche di Wal Mart di Tianjin.

Secondo Jonathan Dong, portavoce di Wal Mart in Cina, questi cambiamenti fanno parte degli sforzi di Wal Mart per integrarsi con la Cina.

La Cina, infatti, con tassi di crescita economica a doppia cifra e un bacino potenzialmente enorme di consumatori con reddito medio, sta attirando sempre più attenzione da parte dei retailer stranieri. Il presidente di Wal Mart Lee Scott ha ripetutamente affermato che la Cina è l'unico paese in cui la compagnia può verosimilmente duplicare la grandezza e il successo che ha avuto negli Stati Uniti.

Insieme al concorrente Carrefour, Wal Mart ha incrementato le nuove aperture in Cina in seguito alla liberalizzazione delle norme sul retail alla fine del 2004. Negli ultimi due anni, il numero di negozi Wal Mart in Cina è cresciuto del 58%, raggiungendo quota 68.

In ottobre il retailer, con base a Bentonville, Arkansas, ha reso nota la sua intenzione di aumentare progressivamente le operazioni in Cina, offrendo un miliardo di dollari per comprare Trust-Mart, una catena di ipermercati di proprietà taiwanese.