Gruppo Bolton, della famiglia Nissim, ha rilevato Madel, produttore, dal 1977, di prodotti per la casa e la persona amici dell’ambiente. L’azienda, con sede a Cotignola, nel ravennate, ha fatturato, nel 2020, 104 milioni di euro grazie a un vasto portafoglio di marchi a cominciare dal portabandiera Winni’s, per passare a Pulirapid (stoviglie), Disinfekto e Smacchiotutto.

L’operazione della multinazionale milanese, con un giro d’affari di 2,8 miliardi, fa seguito, concettualmente, all’acquisizione dell’americana Wild Planet Foods, pioniera degli ittici in scatola a basso impatto e ribadisce l’orientamento alla sostenibilità del gruppo.

L’acquisizione permetterà a Bolton di crescere in modo significativo nel cura casa, diventando, in Italia, leader di settore nei prodotti eco attenti.

Del resto, Bolton, a livello internazionale, conta già, nel mercato della pulizia, una quindicina di marchi, fra i quali Vetril, Wcnet, Omino bianco, Smac, Merito, Fornet… Opera anche nelle colle e adesivi, nella cura del corpo e cosmetica, e nell’alimentare confezionato, con Rio Mare, Simmenthal, Palmera e tanti altri.

Altro obiettivo è l’acquisizione di know-how nella ricerca e sviluppo di prodotti green, con l’integrazione del sito produttivo di Madel, che rafforzerà anche la capacità produttiva di Bolton in un settore strategico per il gruppo.

Secondo Maurizio Della Cuna e Giacomo Sebastiani, rispettivamente presidente e vicepresidente di Madel «le due aziende condividono storie e valori simili. Siamo entrambe imprese familiari italiane che hanno concentrato i loro sforzi per portare nelle case dei consumatori prodotti di eccellente qualità, senza mai tralasciare gli aspetti etici e ambientali. Da tempo la nostra azienda si è specializzata nella produzione di beni di consumo sostenibili, investendo ingenti risorse in ambito ricerca e sviluppo al fine di poter garantire elevati standard in termini di sostenibilità».

Bolton Group conta più di 50 marche che, tutti i giorni, entrano nelle abitazioni di 100 milioni di famiglie, in più di 150 Paesi. Il gruppo si avvale del contributo di 11.000 persone, in 59 uffici, 16 stabilimenti, 7 laboratori di ricerca e sviluppo e 17 navi da pesca.