Carmila, la società fondata da Carrefour e grandi investitori istituzionali per sviluppare e valorizzare un portafoglio di 215 centri commerciali in prossimità di supermercati e ipermercati Carrefour in Francia, Spagna e Italia, chiude il 2018 con un reddito lordo da locazioni in aumento del 13,1%, raggiungendo 340,3 milioni di euro, compresa una crescita organica del 2,8 per cento.

Nel nostro Paese Carmila vuol dire il centro commerciale Carrefour di Burolo (TO), Centro Commerciale Vercelli, Gran Giussano (Monza Brianza), centro MareMonti (Massa Carrara), I Viali di Nichelino e Torino Montecucco. Interessati da progetti sono centro commerciale Brianza e centro commerciale Thiene (Vicenza).

Gli utili ricorrenti dell’esercizio ammontano a 207,5 milioni, con una variazione positiva del 13,5% rispetto al 2017. Gli utili ricorrenti per azione sono rimasti stabili a 1,53 per azione, il che dimostra che l’effetto di diluizione dovuto all’aumento di capitale portato a termine nel 2017 è stato completamente compensato. Il valore patrimoniale lordo è arrivato a 6,4 miliardi di euro, pari a un del +10,3% in 12 mesi.

Durante il 2018 Carmila ha portato a termine 7 progetti di ampliamento – fra i quali centro commerciale Orléans-Cap Saran, Evreux (fase 2), centro commerciale Athis-Mons (a sud di Parigi) e centro Malaga-Los Patios in Spagna e ha sottoscritto acquisizioni per un valore di 417 milioni.

L’Ebitda si è attestato a 264,3 milioni, con un aumento del 15,2 per cento. La valutazione del portafoglio si è attestata a 6.405 milioni di euro al 31 dicembre 2018, con una crescita di 599 milioni (+10,3%) rispetto al 31 dicembre 2017.

A febbraio 2018, Carmila ha proceduto a una terza emissione di obbligazioni con una scadenza di 10 anni, un valore nominale di 350 milioni e una cedola del 2,125 per cento.

La pipeline di ampliamenti 2019-2024 comprende 27 progetti che rappresentano un investimento stimato totale di 1,4 miliardi. Carmila ha 7 principali ampliamenti in corso: Lingostière-Nizza, Vitrolles-Marseglia, Tarassa-Barcellona, Labège-Tolosa, Montesson (a ovest di Parigi), Vénissieux-Lione e Antibes, che rappresentano l’80% del valore. Il rendimento medio degli imprenditori sul costo della pipeline è del 7,2 per cento.

Il 2019 sarà un anno di consolidamento per la società, con tre progetti consegnati che rappresentano un reddito da locazioni netto annualizzato di 2,3 milioni di euro e investimenti per 31 milioni

Nel 2018 Carmila ha continuato nella strategia di potenziamento dell’infrastruttura digitale locale, per fornire ai marchi al dettaglio strumenti tecnologici e una competenza avanzata per l’attrazione e la conoscenza del bacino di utenti. Il database dei clienti sta crescendo rapidamente e, alla fine del 2018, comprendeva 1,95 milioni di contatti qualificati, per un aumento del 77 per cento.

L’offerta digitale dedicata agli operatori si arricchisce e viene utilizzata sempre di più. A oggi sono oltre 420 le iniziative “Kiosque” (chioschi digitali) al mese (200 a dicembre 2017) rivolte ai commercianti. Ben 2.750 tenant hanno già beneficiato di queste opportunità e, sempre nel corso dell’anno, 44,2 milioni di e-mail e messaggi di testo sono stati inviati a destinatari mirati, clienti esistenti, o potenziali.

Attualmente il management è al lavoro su una serie di elementi chiave, a partire dalla valorizzazione del patrimonio. Sono state individuate grandi riserve di terreno (circa 1,5 milioni di mq) vicino ad aree urbane, nel cuore della vita cittadina e su cui Carmila ha diritti di sviluppo congiunto con gruppo Carrefour. Questi siti hanno un potenziale di rivalutazione che potrebbe essere realizzato attraverso progetti di costruzione a uso misto, o la riallocazione di spazi.

Altro driver è una joint venture con negozi al dettaglio e start-up di servizi al cliente, per supportarne lo sviluppo negli shopping center. È stata infine creata Louwifi, una sussidiaria che sfrutterà al meglio le competenze digitali e tecniche in materia di Wi-Fi.