“La solidità economica e patrimoniale della nostra azienda, che chiude il bilancio 2011 con un fatturato di 185 milioni di euro, unita alla dinamicità che ci contraddistingue, sono gli strumenti con cui continueremo ad agire per tutelare e supportare al meglio i nostri soci nel peggior contesto di mercato della storia del commercio alimentare”. A dirlo è Graziano Costantini, direttore generale della Cooperativa Etruria - master franchisee del gruppo Sma Auchan per i negozi a insegna Simply dell’Italia centrale - che ha riunito gli oltre 200 soci in assemblea per approvare il bilancio d’esercizio 2011 e la ripartizione del ristorno. “Con un fatturato in crescita di 10 milioni di euro rispetto al precedente esercizio e un patrimonio netto che supera i 28 milioni - sottolinea Costantini - possiamo dire di aver affrontato e superato positivamente un anno complesso, che ci ha visti impegnati a sostenere la competitività dei soci e realizzare la conversione da Sma a Simply dei nostri punti vendita con insegna. La crisi non ci ha fermati, siamo un Gruppo solido, che continua a offrire occupazione e produrre ricchezza nei territori in cui opera”.

A illustrare l’andamento della gestione e i principali dati economici e patrimoniali della Cooperativa - che opera su una rete commerciale di vendita distribuita tra Liguria Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo - è stata Stefania Nardi, direttore area rete vendite e servizi. “Nel 2011 i ricavi per vendite e prestazioni - sottolinea Nardi - sono cresciuti rispetto al precedente esercizio di quasi 10 milioni di euro. Su questo ha inciso positivamente la crescita del fatturato dei settori generi vari e freschi. La diminuzione del margine lordo operativo va letta come conseguenza delle politiche commerciali adottate nei confronti degli associati, per aumentarne competitività e redditività.

“La crescita del risultato economico, pari a  3,2 milioni di euro al netto delle imposte - aggiunge Nardi - ci ha consentito di proporre un ristorno ai soci di 1 milione e 650 mila euro, il più alto nella storia della Cooperativa, permettendo di chiudere  il bilancio 2011 con un risultato netto di esercizio poco superiore a 1,5 milioni di euro. Positivi anche i numeri relativi alla situazione patrimoniale e finanziaria: il patrimonio netto cresce di 1,7 milioni di euro, superando i 28 milioni, tra capitale sociale e riserve. Diminuisce, inoltre, di 2 milioni di euro rispetto al precedente esercizio l’indebitamento verso il sistema bancario, pur aumentando il patrimonio”.

La Cooperativa Etruria è a capo di un gruppo di imprese che, complessivamente, hanno conseguito risultati tali da permettere una chiusura ampiamente positiva del bilancio consolidato. “Le aziende del Gruppo - sottolinea Costantini - si occupano di food service, pet food e gestione diretta di punti vendita. Tutte le attività sono nate per favorire gli interessi diretti dei soci e sono complementari al core business della Cooperativa. I numeri del Gruppo Etruria - aggiunge - sono positivi anche dal punto di vista occupazionale, con oltre 500 persone che lavorano per noi, a cui vanno ad aggiungersi tutti i soci e i loro dipendenti”.

“Questi risultati - commenta il presidente della Cooperativa, Claudio Bernardini - sono la migliore garanzia per i nostri soci, che ancora una volta potranno beneficiare di un importante ristorno a loro favore. In un contesto economico e finanziario così delicato, la solidità della nostra azienda ci rende orgogliosi e ci permettere di affrontare l’immediato futuro, che rimane purtroppo molto critico, con minore preoccupazione e la consapevolezza di non essere soli nelle sfide che andremo a fronteggiare”.

La rete della Cooperativa, che ha sede a Monteriggioni (Siena), copre con i punti vendita a insegna Simply in diciassette province: Arezzo, Firenze, Grosseto, L’Aquila, La Spezia, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Perugia, Pisa, Pistoia, Prato, Rieti, Roma, Siena, Terni e Viterbo. I negozi a insegna Simply sono 140, di cui 6 Simply Store, 32 Simply Market e 102 Punto Simply, a cui si aggiungono 130 punti vendita La Bottega che assumeranno la nuova insegna entro il 2012. Altri 361 negozi non caratterizzati fanno riferimento al centro di distribuzione della Cooperativa Etruria per il rifornimento quotidiano.