Aumenta il fatturato preliminare 2019 di gruppo Esselunga, che ha realizzato vendite di 8.142 milioni di euro, con una crescita del 2,9% rispetto al 2018, grazie al contributo delle ultime aperture, all’accettazione dei buoni pasto, inseriti in tutti i negozi, da febbraio 2019, e all’e-commerce.

Nell'ultimo trimestre, quasi in contemporanea, sono stati presentati una nuova tipologia di superstore, a Brescia Triumplina (molta tecnologia e massima valorizzazione dei prodotti), e la Esse di Corso Italia, a Milano: in 400 mq, su due livelli, il format racchiude un caffè con cucina e un negozio per gli acquisti quotidiani, o per ritirare, ai locker la spesa, online.

È stata anche mantenuta la posizione di leadership in termini di convenienza, con prezzi di 3 punti percentuali sotto la media del mercato e sono stati erogati sconti ai clienti per oltre 1.500 milioni, in crescita di 80 milioni.

Il margine operativo lordo adjusted si è piazzato a 675,5 milioni di euro (8,3%) in confronto ai 710,2 (9%) di due anni fa, mantenendosi in linea con le previsioni di budget. Il margine operativo lordo (Ebitda) è stato pari a 716,9 milioni (8,8%) rispetto ai 726,1 precedenti. Il risultato operativo lordo adjusted, a preconsuntivo, ha toccato 370,2 milioni (4,5%), contro i 422,9 (5,3%) del 2018, mentre il risultato operativo lordo (Ebit) ha toccato 391,3 milioni (4,8%) rispetto ai 417,7 precedenti.

L'utile netto adjusted si è ridotto: a 250,8 milioni di euro (3,1%) vs i 286,6 (3,6%) del 2018.

La posizione finanziaria netta adjusted si è dimostrata negativa per 149,7 milioni di euro (-435,7 milioni al 31 dicembre 2018), grazie a una migliore gestione del capitale circolante e allo slittamento di alcuni progetti di investimento a causa del prolungarsi delle procedure amministrative.

L’organico medio ha chiuso l’anno a 23.905 unità, con una crescita di 345 persone.

Gli investimenti adjusted, infine, hanno raggiunto quota 301 milioni, mantenendosi tutto sommato costanti in confronto ai 320 dell’esercizio precedente.