Finanziamento da 10 milioni di euro per F.lli Ibba, associato Crai di Oristano, storico operatore della Gdo sarda e tra i principali del Centro Italia con oltre 250 punti vendita, che punta a una crescita organica e alla promozione del made in Italy. A erogare la grossa somma è Cassa depositi e prestiti, attraverso un contratto di finanziamento della durata di 72 mesi, assistito dalla garanzia di Sace nell'ambito del programma Garanzia Italia. Le risorse saranno impiegate per il completamento di una serie di investimenti previsti dal piano industriale 2020-2022.

Gruppo F.lli Ibba nasce durante il secondo dopoguerra su iniziativa di quattro fratelli dell’omonima famiglia, i quali fondano un’attività di commercializzazione di prodotti di prima necessità.

Oggi la società è guidata dalla seconda generazione imprenditoriale e spazia prevalentemente in Sardegna e nel Lazio, con un fatturato consolidato di più di 350 milioni di euro.

Il nuovo piano di sviluppo vuole rendere maggiormente capillare la rete diretta, in particolare nel Lazio, arrivando a superare i 300 supermercati e superstore Crai Extra entro la fine del 2022.

Anche grazie a questa operazione, Ibba si pone l’obiettivo di rafforzare il posizionamento competitivo dei diversi marchi, con particolare attenzione alla sostenibilità e allo sviluppo di prodotti legati al territorio, mantenendo inalterata la filosofia dell’healthy food nazionale.

Afferma Nunzio Tartaglia, responsabile Cdp Imprese: “F.lli Ibba ha saputo, negli anni, costruirsi un posizionamento competitivo anche al di fuori della propria regione. Il nuovo piano industriale, seppure rivisitato a seguito del Covid-19, conferma la volontà della famiglia fondatrice di continuare a investire nella crescita ed espansione, cogliendo le sfide e le opportunità che il mercato offre, nonché affrontando al meglio l’attuale emergenza e guardando al futuro con ottimismo".

Secondo il presidente, Giangiacomo Ibba, che è anche presidente di Consorzio Crai, con questa operazione “continua il percorso di crescita intrapreso, che prevede ulteriori investimenti e sforzi economici per consolidare il modello di business dell’azienda, rafforzare il brand anche al di fuori dei confini regionali, nonché difendere il posizionamento competitivo rispetto al possibile ingresso di operatori esteri, sempre in ottica di sostenibilità di medio lungo termine. Sono tutti ingredienti che ci hanno dato la forza per superare con serenità la fase di crisi pandemica”.