Granarolo mette a segno una nuova importante acquisizione rilevando, da Emmi Holding Italia - branch nazionale dell’omonimo gruppo lattiero caseario svizzero - il 24% di quota, che gli elvetici detenevano dal 2010, di Venchiaredo, azienda lattiero-casearia friulana, specializzata nella produzione di stracchino, con sede a Ramuscello di Sesto al Reghena, vicino a Pordenone.

La produzione di Venchiaredo, che ha un fatturato 2016 di 24,1 milioni di euro, è destinata per circa il 70% a clienti terzi della Gdo e discount, mentre per il restante 30% ad altri player industriali.

“Con questa operazione – spiega Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo – conquistiamo un asset strategico e complementare con la nostra produzione: il terzo produttore di stracchino in Italia e il primo nel settore MDD. Venchiaredo propone un modello di controllo di filiera perfettamente in linea con il nostro”. Secondo Fortunato Forner, presidente di Venchiaredo Società Cooperativa e Alessandro Driussi, presidente di Venchiaredo Spa, l’operazione è una vittoria per l’azienda che, accostando la propria filiera a quella di Granarolo, saprà valorizzare il lavoro degli allevatori friulani. “Siamo sicuri – continua il management - che le sinergie che si verranno a creare e i progetti di sviluppo su cui stiamo già lavorando avranno nuova linfa e avvantaggeranno anche i lavoratori”.

Il gruppo friulano conta circa 70 allevamenti in Italia per la produzione di latte, tutti in un raggio massimo di 60 km di distanza. Nel 2014 (ultimo dato ufficiale disponibile) Venchiaredo ha prodotto 5,5 milioni di kg di stracchino, con una quota di mercato, nelle sole Pl del segmento, pari al 60%.

Granarolo, dal canto suo, ha chiuso il 2016 con un giro d’affari di 1,181 miliardi di euro, in crescita del 10 per cento. Dal 2011 al 2016 l’incidenza delle vendite nette estere è cresciuta di 6 volte, passando dal 4 al 24 per cento.