Gastronomica Roscio passa, per l’80%, a Taste of Italy 2, fondo di private equity specializzato nel settore agroalimentare, gestito da Dea Capital (gruppo De Agostini).

L’operazione, da 50 milioni di euro, è finalizzata a potenziare la crescita dell’azienda, caratterizzata da una forte capacità di sviluppo di nuovi prodotti e ricette, sia rafforzando le partnership con gli attuali clienti, sia creando nuove opportunità commerciali, anche attraverso una strategia di acquisizioni.

Roscio, fondata nel 1961 a Vidigulfo (PV) e con un fatturato di circa 30 milioni di euro, è uno degli operatori di riferimento nel mercato dei piatti pronti - freschi, freschissimi e surgelati – che produce per le maggiori catene della Gdo e per le grandi marchi internazionali.

Le ricette sono consegnate ogni giorno nei punti vendita del retail moderno.

La famiglia Roscio manterrà una partecipazione a fianco di Taste of Italy 2 e Francesco Roscio proseguirà la propria attività, nel ruolo di presidente, con deleghe esecutive per lo sviluppo di prodotto.

Spiega Nunzia Roscio: "Grazie al supporto di Taste of Italy 2 contiamo di imprimere un’accelerata all’azienda, tanto sul mercato nazionale, quanto su mercati esteri. Siamo certi che insieme riusciremo a fare evolvere Gastronomica Roscio, pur preservando quel fondamentale connotato di artigianalità che ne ha sempre distinto i prodotti".

Dichiara Andrea Bertoncello, managing director di Taste of Italy 2: “Gastronomica Roscio è una splendida storia di impresa familiare nata quasi 60 anni fa. Metteremo al servizio dell’azienda tutto il nostro impegno per sostenerne l’ulteriore sviluppo”.

Gastronomica Roscio è anche il primo investimento per il private equity, che ha recentemente chiuso la propria raccolta a 330 milioni di euro, diventando così il principale fondo europeo specializzato nell’agroalimentare.