Anche l’immobiliare commerciale risente del clima recessivo per motivi principalmente legati all’elevato costo del denaro e alla contrazione degli investimenti da parte della gdo. Questo è quanto emerge, in sintesi, dall’ultimo bilancio di Immobiliare grande distribuzione SIIQ Spa (Igd), il principale player del settore, che sviluppa e gestisce centri commerciali su tutto il territorio nazionale e vanta una presenza importante nella distribuzione rumena. La società è quotata al segmento Star di Borsa Italiana ed è stata la prima nel nostro Paese a entrare nel regime SIIQ (Società di investimento immobiliare quotata).

Il patrimonio immobiliare di Igd, valutato in 1.906,56 milioni comprende, nel nostro Paese, 19 tra ipermercati e supermercati, 19 gallerie commerciali e retail park, un city center, 4 terreni oggetto di sviluppo diretto, un immobile per trading e 7 ulteriori proprietà immobiliari. Dall'acquisizione di Winmarkt Magazine, nel 2008, il gruppo può contare 15 centri commerciali e un edificio a uso ufficio in 13 città della Romania.

Il bilancio consolidato 2012 registra ricavi della gestione caratteristica pari a 123,3 milioni di euro. L'Ebitda totale è di 85,7 milioni di euro (88,5 milioni nel 2011) e l’Ebitda margin della gestione caratteristica è pari al 69,6%. L’utile netto di competenza del gruppo ammonta a 11,3 milioni di euro, rispetto ai 30,1 milioni di euro registrati in precedenza, un dato che riflette l’impatto della variazione negativa del fair value degli immobili e l’incremento degli oneri finanziari netti, principalmente legato al costo del denaro.

Il funds from operations al 31 dicembre 2012 è pari a 35,9 milioni di euro, in flessione del 15,7% rispetto al 42,6 del 2011, flessione quasi interamente riconducibile alle componenti relative all'Imu e gestione finanziaria. Inoltre, è stato mantenuto sotto controllo II livello di indebitamento e II relativo costo: il gearìng ratio si è infatti attestato a 1,38, invariato rispetto al 31 dicembre 2011, mentre la posizione finanziaria netta del gruppo a fine 2012 è pari a 1,090 miliardi di euro, sostanzialmente In linea rispetto a 1,094 di fine 2011. Il patrimonio immobiliare ha raggiunto un valore di mercato di 1.906,6 milioni di euro (1.924,6 milioni di euro al 31 dicembre 2011).

Deliberata anche la proposta di aumento riservato a pagamento del capitale sociale, per un controvalore di 17,86 milioni di euro, mediante l’emissione di azioni ordinarie. Advisor finanziario è Mediobanca mentre advisor legale è Studio Chiomenti.