Selenella – Consorzio patata italiana di qualità, con sede a Bologna, chiude il bilancio del 2020 e fa il punto sul proprio settore. Si conferma, anche nel 2020, un trend molto positivo con un incremento delle vendite a valore del 16,7 e a volume del 13,9%, in linea con l’andamento del mercato delle patate che ha chiuso lo scorso anno con crescite, rispettivamente, del 9,4 e del 14,1%, raggiungendo un fatturato aggregato che, secondo Nielsen, si piazza oltre i 400 milioni di euro.

In questo contesto Selenella, che raggruppa produttori, cooperative e operatori della provincia di Bologna per un totale di 10 soci, cui fanno capo 320 produttori distribuiti sul territorio italiano, ha chiuso il 2019 con un fatturato di 14,3 milioni di euro ed è oggi leader delle patate confezionate con il 20,1% di quota in valore.

Le performance 2020 dei prodotti Selenella hanno contribuito in maniera significativa alla crescita della categoria, mantenendo costante il prezzo di cessione e di vendita al consumatore, che si è dimostrato sempre più attento alla scelta di prodotti connotati per specifiche caratteristiche di salute, benessere e sostenibilità.

Durante lo scorso anno il settore pataticolo ha complessivamente registrato crescite omogenee per aree di mercato con una media a volume del 15,9% e a valore del 14,1%, trend confermato anche dal consorzio bolognese che ha segnato un picco in Area 2 con il +17,5% delle vendite a volume e il +22,2 a valore.

Per quanto riguarda i canali in cui Selenella è presente, i supermercati si attestano al primo posto, con una quota a valore del 48% e un incremento del +19,7%, mentre negli iper le percentuali sono, rispettivamente, del 25% del +17%, nei discount del 15,4% e +8,2% e nel libero servizio del 12 e +16 per cento.

“Gli ottimi risultati sono un importante riconoscimento del valore di una filiera che fa della qualità, dell’innovazione e della sostenibilità i propri elementi distintivi, riconosciuti e apprezzati dai consumatori – sottolinea il presidente, Massimo Cristiani -. È un successo confermato anche dai primi indicatori del 2021 e che, per noi, costituisce un’ulteriore spinta a nuove sfide, dal consolidamento degli altri prodotti della gamma Selenella - carote e cipolle - a una distribuzione sempre più capillare su tutto il territorio italiano”.