Chiude un primo semestre positivo Italian Exhibition Group, titolare dei poli fieristici di Rimini e Vicenza. I dati consolidati mostrano ricavi di 77,3 milioni di euro, in crescita rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, che aveva registrato 71,3 milioni.

Buono anche il risultato operativo che, misurato a livello di Ebita, evidenzia un dato pari a 17 milioni contro i 16,6 di gennaio-giugno 2017.

Il confronto con il corrispondente deve però tenere conto di alcune modifiche di perimetro: a marzo 2018 è entrata a far parte di Ieg la società di allestimenti fieristici statunitense FB International e soprattutto sono mancate due importanti manifestazioni che si erano invece tenute nel primo semestre 2017, A.B. Tech Expo di Rimini (arte bianca e tecnologia) che ha cadenza triennale, e Koinè di Vicenza (settore religioso) che è biennale.

Sulla base dei risultati conseguiti e delle previsioni relative alle fiere in calendario nei prossimi mesi, il management è fiducioso di raggiungere i traguardi di crescita e di redditività previsti dal budget dell’anno in corso.

Gruppo Ieg si distingue nell’organizzazione di eventi in 5 categorie: alimentare e bevande, moda e gioielleria, turismo, ospitalità e stili di vita, salute e benessere, ecologia.

Negli ultimi anni Ieg ha avviato un importante percorso di espansione all’estero, anche attraverso la conclusione di joint venture con operatori locali, per esempio negli Stati Uniti, Emirati Arabi e in Cina.

Nel 2017 l’ente fieristico ha archiviato il bilancio con ricavi consolidati di 130,7 milioni di euro, un Ebitda di 23,2 milioni e un utile netto di 9,2 milioni.

Sempre lo scorso anno Ieg, nel complesso delle sedi di Rimini e Vicenza, ha totalizzato 50 manifestazioni e 206 congressi.

Fra le rassegne di maggiore spicco per il comparto del largo consumo citiamo solo Ecomondo, Cosmofood e Gluten Free Expo (tutte in novembre), Sigep (in gennaio) e Beer Attraction, nel mese di febbraio.