Ottimi risultati per Bonduelle. L’esercizio 2014-2015, chiuso al 30 giugno e reso noto il 29 settembre evidenzia, a valori costanti, una crescita del fatturato del 4,1%, fino a 1.981,8 milioni di euro. Il gruppo francese ha superato le previsioni e gli obbiettivi annuali, che erano nell’ordine di un +2-3%

“Nonostante l’impatto sfavorevole dei tassi di cambio, legato soprattutto alla svalutazione del rublo, deprezzatosi del 20%, Bonduelle ha realizzato una variazione positiva del 3,2% - si legge in una nota -. Il risultato operativo corrente ha segnato un record di 111,5 milioni, con una progressione dell’8,6%, mentre l’utile netto è salito a 69,2 milioni, contro i 15,2 del precedente esercizio”.

La struttura finanzia è in deciso miglioramento, con un debito netto che si attesta, a giugno 2015, a 512,5 milioni, contro i 524,6 precedenti. Tenuto conto della maggiore redditività e delle prospettive che si delineano per il 2015-2016, la dirigenza proporrà all’assemblea dei soci, fissata per il 3 dicembre, un dividendo di 0,43 euro per azione, dunque in crescita del 15%.

«Queste performance – continua il documento – si inscrivono in un contesto piuttosto difficile, con un’atonia dei consumi e, per contro, una sempre maggiore concentrazione della grande distribuzione europea. A questo scenario si è sommato l’incendio della fabbrica canadese di Tecumseh (Ontario), in piena campagna di produzione. Sono fatti che dimostrano la resistenza del modello economico dell’azienda rispetto ai rovesci di tipo congiunturale”.

Bonduelle realizza attualmente il 65% del giro d’affari in Europa e il 35% nel resto del mondo. E’ in questa seconda zona di business che la multinazionale si è dimostrata più dinamica, con una crescita del 12,4% a cambi costanti, variazione comunque allineata all’andamento del precedente esercizio.

Prospettive: «Malgrado un contesto economico-finanziario di difficile lettura, un’evoluzione dei cambi che permane piuttosto erratica e una campagna produttiva 2015 difficile, il gruppo – dichiara Bonduelle - intende superare, nell’esercizio 2015-2016 il reddito operativo registrato nel 2014-2015”.