E’ andata in porto, il 3 dicembre, la fusione tra Conad Sicilia di Modica (Ragusa) e Sicilconad Mercurio di Palermo, operazione già ampiamente delineata in settembre. In questo modo Conad diventa il primo distributore dell’Isola, con una quota di mercato del 16 per cento.

Anche le altre cifre in gioco sono molto rilevanti. Conad Sicilia, questo il nome scelto, ha un giro d’affari di 845 milioni di euro, oltre 400 strutture di vendita, per un totale che supera i 200.000 metri quadrati, 3.900 addetti e associa 230 imprenditori. Il piano di sviluppo prevede di raggiungere, in tempi relativamente brevi, 1 miliardo di fatturato.

«La fusione delle due cooperative - ha dichiarato Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad - rappresenta un passo decisivo per rafforzare la nostra leadership in Sicilia, ma soprattutto una nuova opportunità per i clienti, che potranno beneficiare dei vantaggi che porterà in termini di convenienza e di qualità. Per questo abbiamo sostenuto e condiviso questa fusione.

“Siamo consapevoli – ha proseguito il top manager - delle nuove sfide del mondo Conad e questo nuovo assetto siciliano è un passo importante verso la leadership nazionale».

Il gruppo è presente nelle provincie di Ragusa, Palermo, Trapani, Catania, Messina, Siracusa, Enna e Agrigento. Inoltre opera a Malta, dove Conad ha da tempo esportato il modello imprenditoriale cooperativo, associando un imprenditore locale, proprietario di una catena di 8 punti vendita, dislocati nelle principali città del Paese. La rete maltese occupa una superficie complessiva di 8.000 mq e lavora con un centro di distribuzione, di 2.000 mq, a Birchircara.