Crescono del 15%, da gennaio a settembre 2018, le esportazioni di Valsoia. L’azienda, presieduta da Lorenzo Sassoli de Bianchi, che è anche presidente di Upa, l’associazione degli investitori pubblicitari, ha visto migliorare ulteriormente la posizione finanziaria netta, che ha raggiunto 17,2 milioni di euro, rispetto ai 15,1 dell’intero esercizio 2017.

Il cash flow operativo primario è stato positivo per 9,6 milioni e l’utile netto ha toccato 5,8 milioni di euro, con una contrazione del 5,2% sul corrispondente.

Flettono i ricavi (-1,4%), che passano dai 65,2 milioni dei primi 9 mesi del 2017 ai 64,3 a settembre 2018, e l’Ebitda, che si attesta a 9,6 milioni contro i 10,2 di gennaio-settembre 2017 (-6,1%).

Il trend è dovuto soprattutto a un negativo andamento, in Italia, della linea gelati, da ricondursi a una stagione climatica molto meno favorevole rispetto al medesimo periodo dell'anno scorso, unitamente a una maggiore presenza di competitor sullo scaffale, sempre più affollato da prodotti puntano al benessere.

“Oltre alla situazione climatica – si legge in una nota - ha contribuito al rallentamento della società una generale contrazione dei consumi salutistici in Italia (-3,5% fonte Nielsen, anno terminante a settembre 2018). Nonostante il contesto difficoltoso, il Gelato Valsoia, ha comunque ottenuto ottimi risultati in termini di quota di mercato, mantenendo largamente, con più del 65%, la leadership del salutistico”.

Aggiunge Sassoli de Bianchi: "Questi primi 9 mesi hanno sottolineato la forza della marca Valsoia Bontà e Salute, che continua a essere il brand di riferimento per il nostro mercato salutistico, confermando il primato in uno scenario nazionale molto competitivo e hanno evidenziato un'ulteriore, significativa crescita dell’export sia in Europa, sia negli Usa".

L’exploit oltre confine è, come detto, a doppia cifra. In particolare avanzano i gelati, con vendite internazionali che già oggi rappresentano, in valore, oltre il 24% del relativo segmento.

Si registra una soddisfacente performance della distribuzione della marca presso molte importanti catene della Gdo europea e americana. Complessivamente, nei 9 mesi, è stata raggiunta una copertura estera superiore a 11.000 supermercati, il che pone le basi di uno sviluppo solido e organico della presenza di Valsoia in mercati con un valido potenziale di crescita.

Scarica il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018