Per la seconda volta il colosso svedese deve incassare una perdita di fatturato, a fronte però di un ampliamento delle quote.
Madrid ha lanciato circa un anno fa un aumento di 3 punti sull'aliquota Iva massima, dal 18 al 21%. Il re dell'abbigliamento ha incassato il colpo e ha reagito. Ecco come.
La nuova realtà associa oltre 700 produttori e concentra un terzo di tutta la produzione vitivinicola della Provincia.
Il terzo produttore avicolo italiano e il primo nel mondo del biologico chiude il cerchio intorno alla filiera e garantisce una qualità totale.
La multinazionale del beauty non ipotizzava che il socio elvetico volesse uscire. Ma si dice pronta a rilevarne la quota.
Gli sforzi enormi di Marcello Berloni non sono purtroppo serviti a salvare lo storico marchio, affossato da 80 milioni di debiti.
Gli ottimi riusultati del primo semestre, sia sui continuativi che sulla ricorrenza, confermano la vitalità dell'azienda piemontese.
L'azienda di Fossano (Cuneo) prevede di aumentare le vendite oltre confine del 20% rispetto al 2012. Importanti gli accordi in Canada e Usa.
L'azienda friulana si avvicina sempre di più all'obiettivo dei 100 milioni di euro di ricavi, con un paniere di offerta che soddisfa vari canali, dalla gdo all'horeca.
Il leader della do, nonché terzo operatore nazionale alle spalle dei due colossi cooperativi, Coop e Conad, riafferma le sue strategie e le sue performance.
La notizia che ha tenuto banco è ovviamente l'uscita di Vincenzo Tassinari e il cambio della governance. Meno note le cifre diffuse che comunque si limitano alle vendite.
I dati del consorzio sono tutti in positivo, ma il Dg, Pugliese, spiega che il modello di sviluppo non potrà sempre tenere questi ritmi.
Nonostante un lieve abbassamento dei conferimenti dei soci gli indici sono tutti in rialzo, anche grazie a una buona strategia estera.
Insieme al consolidato 2012, l'assemblea dei soci ha approvato la separazione delle attività ristorative da quelle commerciali.