di Claudia Scorza

Il Consiglio di amministrazione di Compagnia dei Caraibi società benefit – azienda piemontese leader nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia premium, ultra-premium e prestige di tutto il mondo – ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.

«Il 2021 si è concluso positivamente e con risultati in crescita sia in termini di ricavi e marginalità», dichiara Edelberto Baracco, presidente e ceo di Compagnia dei Caraibi. «Siamo consapevoli del fatto che questi obiettivi assumono un valore ulteriore perché raggiunti in un contesto particolarmente sfidante per il mercato. Questi ultimi 12 mesi hanno rappresentato per noi un punto importante nella storia di questa azienda: non solo abbiamo assistito al consolidamento di Compagnia dei Caraibi come player rilevante del settore, ma abbiamo avuto la conferma di come il nostro modello di business sia una base solida e vincente per la crescita del gruppo. Forti dei risultati raggiunti, siamo pronti per settare nuovi obiettivi e costruire nuovi progetti. Proseguiamo la nostra espansione sul mercato italiano, guardiamo a nuovi Paesi portando avanti il processo di internazionalizzazione e puntiamo sulla crescita per linee esterne che possa dare impulso alla nostra attività».

I ricavi consolidati del gruppo sono pari a 42,5 milioni di euro, in crescita del 71% rispetto all’esercizio 2020 (24,9 milioni di euro) e del 74% rispetto al 31 dicembre 2019 (24,4 milioni di euro), valori riferiti alla sola società.

L’ebitda consolidato si attesta a 4,9 milioni di euro, in crescita del +131,5% rispetto all’anno precedente (2,1 milioni di euro). Migliorano, quindi, le marginalità, con un Ebitda Margin al 31 dicembre 2021 pari al 11,5% (8,5% al 31 dicembre 2020), per effetto della riduzione del peso percentuale dei costi fissi che non necessitano di significative variazioni all’incrementarsi dei ricavi.

L’ebit, invece, è pari a 3,8 milioni di euro, in incremento del 146% rispetto all’esercizio 2020 riferito alla sola società (1,6 milioni di euro), dopo ammortamenti e accantonamenti per circa 1 milione di euro (0,55 milioni di euro al 31 dicembre 2020 per la sola società), derivanti prevalentemente dalle spese di modifica societaria date dal processo di quotazione sul mercato Euronext Growth Milan e dagli investimenti in sviluppo tecnologico. L’ebit margin si attesta al 9,0% (6,3% al 31 dicembre 2020 per la sola società).

L’utile netto è pari a 2,4 milioni di euro, in aumento del 142% circa rispetto al 31 dicembre 2020 per la sola società (0,98 milioni di euro), dopo imposte per circa 1,1 milioni di euro (0,53 milioni di euro al 31 dicembre 2020 per la sola società). La posizione finanziaria netta risulta negativa (cassa netta) per 7,2 milioni di euro, in miglioramento di circa 11,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 per la sola società (positiva per 3,99 milioni di euro), per effetto dell’operazione di quotazione sul mercato Euronext Growth Milan avvenuta il 28 luglio 2021.

L’esercizio 2021, nonostante il persistere delle misure di distanziamento sociale per buona parte del primo semestre dell’anno, si chiude con performance positive, non soltanto rispetto al 2020, esercizio pesantemente condizionato dall’imposizione dei lockdown, ma anche rispetto ai livelli pre-covid del 2019. I ricavi realizzati da vendite all’estero crescono dell’80% e risultano pari a 1,1 milioni di euro (1,6 milioni di euro con le vendite intracompany tra Cdc Italia e CdC Spagna), mentre quelli generati sul mercato Italia sono pari a 39,1 milioni di euro (96% del totale ricavi). Risultano poco significativi i ricavi relativi al mercato spagnolo, in quanto in fase di avvio attività alla chiusura del periodo di riferimento.

Per quanto riguarda il contributo dei vari canali di vendita alla determinazione dei ricavi, l’andamento positivo ha riguardato sia il canale on-trade, sia il canale off-trade, soprattutto nel secondo semestre dell’anno. Al 31 dicembre 2020 il canale off-trade si attesta al 26,1% del totale dei ricavi da vendita generati nel mercato Italia, in crescita dell’57,6% rispetto al 2020 ed in aumento del 138,9% rispetto al periodo pre-pandemico.

L'e-commerce, invece, dopo l’eccezionale incremento del 2020 consolida il proprio incremento in valore (2,9 milioni nel 2021, 2,3 milioni nel 2020 e 0,96 milioni nel 2019) più che triplicando il valore del 2019. In linea con la strategia della società, è proseguito il focus sul presidio diretto dei canali retail e horeca, il cui numero di clienti serviti, se raffrontato con il 2020, cresce complessivamente del 43%.