Müller Italia compie 25 anni, un quarto di secolo in cui ha rivoluzionato il mercato, la comunicazione e la percezione dello yogurt presso il consumatore italiano. Il brand del memorabile payoff "Fate l'amore con il sapore" oggi guarda al futuro con progetti innovativi e sostenibili.
Il gruppo, fondato a Fischach, in Baviera, nel 1896, è una multinazionale specializzata nel lattiero-caseario, con oltre 24.000 persone impiegate e attive, nel mondo, in 23 mercati, dall’Europa, all’Arabia, all’Oriente… A fare il punto, con Dm, è il
Direttore commerciale Sergio Attisani.

Quali sono stati i vostri risultati in questo assurdo 2020?

Gruppo Müller, a livello globale, ha fatturato 5,7 miliardi di euro. Müller in Italia è leader in parecchie regioni e contiamo di conseguire presto la posizione di leadership nazionale per market share a volume nel mercato dello yogurt, un segmento del lattiero-caseario che, secondo rilevazioni Iri, a totale 2019, ha fatto segnare un valore di 1,35 miliardi di euro per un complessivo totale di 344 milioni di kg di prodotto e più di 1 miliardo di confezioni. Nonostante l’”annus horribilis”, contiamo comunque di chiudere il 2020 positivamente, con una crescita di circa un punto di quota a valore sul mercato dello yogurt.

Piani per il futuro?

Abbiamo piani di espansione per il 2021, ma, visto l’attuale contesto economico e sociale, è piuttosto arduo fare previsioni realistiche. Il 2020 è, in ogni caso, una data molto importante per noi, in quanto si celebrano i 25 anni della costituzione della sede italiana di Verona.

Quanto è importante l’Italia nel mondo Müller?

La business unit italiana è uno dei fiori all’occhiello del gruppo – formalmente Unternehmensgruppe Theo Müller Secs - ed è attualmente la prima per tasso di crescita. Müller è da sempre un’azienda “consumer-centric”: è quindi molto attenta all’evoluzione del mercato come espressione dei bisogni del consumatore. Il cliente è molto fedele ai nostri prodotti e, in generale, attento a uno stile di vita equilibrato senza rinunciare a concedersi qualche piccolo piacere. Il suo stile è infatti basato sull’equilibrio tra benessere e piacere, dove equilibrio significa acquistare e consumare prodotti che contribuiscono positivamente al proprio stato di benessere, senza compromessi sul gusto. Il consumatore Müller è inoltre molto dinamico, presta grande attenzione all’innovazione ed è spesso il primo, nella propria cerchia di conoscenze, a provare i nuovi prodotti. Perciò diventa, in un certo modo, ambasciatore della marca.

Parliamo delle occasioni di consumo…

Lo yogurt in Italia è acquistato da oltre il 90% delle famiglie ed è un pilastro della prima colazione a casa. Nonostante questo, ci sono importanti spazi di crescita. Il periodo di lockdown ce ne ha dato la dimostrazione: il cambiamento forzato di abitudini ha creato maggiori occasioni di consumo a casa e il mercato ne ha beneficiato.

Cosa ha significato la vostra entrata nel Bel Paese?

Il nostro ingresso in Italia ha innescato, da subito, una radicale ridefinizione dello scenario di mercato, trasformando la percezione dello yogurt presso il consumatore finale. Con Müller, in questi 25 anni i nostri connazionali hanno provato un’esperienza sensoriale del tutto nuova, di piacere, ma in perfetto equilibrio con i benefici tipici dello yogurt, scoprendo prodotti dalla consistenza cremosa e vellutata, dal sapore inconfondibile, ricco e goloso, perfetti da gustare in ogni momento della giornata.

Quanto è importante per voi la Gdo?

I prodotti Müller hanno una distribuzione capillare, del 100%, nella grande distribuzione organizzata in tutto il territorio italiano. In questo modo il consumatore è sicuro di trovare i nostri prodotti, sia quelli “storici”, sia quelli frutto di nuovi lanci che proponiamo ogni anno. La presenza nel canale Horeca è, invece, limitata, ma in futuro potrebbe diventare un’opportunità.

Perché in Italia non avete ancora deciso di proporre tutta la vostra gamma?

Per i consumatori italiani siamo l’azienda con il claim “Fate l’amore con il sapore”. Abbiamo quindi deciso di focalizzarci su yogurt e dessert. Grazie ai nostri prodotti siamo i leader di mercato dello yogurt intero ai gusti e nel segmento della doppia vaschetta. In queste due specifiche categorie continuiamo, come ho detto, a innovare, con nuove esperienze di gusto, come per esempio Seta, un bianco dalla consistenza densa e, appunto, setosa che, al suo interno, racchiude un cuore di frutta. Nella categoria della doppia vaschetta siamo leader storici e gli unici a differenziare realmente il prodotto: nel 2018 abbiamo lanciato Soffio, una vera innovazione che si compone di un bianco areato dalla consistenza soffice e leggera, con l’aggiunta di frutta, o cereali e frutta secca croccanti.

Müller e la sostenibilità…

Siamo pienamente consapevoli della nostra responsabilità come produttori alimentari. In un’ottica di efficienza e di miglioramento continuo dei processi, ottimizziamo, ove possibile, l'uso di materiali di imballaggio e altre risorse. Se parliamo di packaging, per esempio, abbiamo appena lanciato un vasetto da 500 grammi più ecologico e destinato a sostituire le confezioni oggi in commercio. Il vasetto è prodotto con un materiale composito, ottenuto rivestendo un sottile involucro interno di plastica con uno esterno in cartoncino. Questa soluzione comporta una riduzione del 60% del contenuto di polimeri rispetto all’attuale vasetto da 500 grammi.

Come gestite la filiera?

La filiera è basilare e la cremosità e il sapore che rendono inconfondibili gli yogurt Müller non nascondono segreti. A marcare la differenza tra uno yogurt “solo” buono e salutare e uno eccellente sono proprio la qualità delle materie prime, accuratamente selezionate, e la competenza della nostra ricerca e sviluppo, che fanno in modo che gli ingredienti di ogni preparazione possano esprimere, in modo armonico, tutta la loro qualità e bontà. Siamo anche stati in grado di identificare la perfetta ed esclusiva combinazione degli specifici fermenti dello yogurt, i quali rendono i prodotti Müller cremosi e gustosi come li conosciamo oggi. Dal 1992 Müller gestisce internamente l’approvvigionamento e i processi di trasformazione della frutta di cui ha bisogno in produzione attraverso la controllata Alois Müller Naturfarm. La qualità della frutta si percepisce immediatamente sia che sia presente in pezzi croccanti, oppure frullata, e lo stesso discorso vale per altri ingredienti pregiati quali caffè, nocciola e pistacchio.

Müller e la pubblicità: un legame costante e molto forte. Parliamone…

Chi dice Müller associa al marchio, inevitabilmente, il suo fortunato claim “Fate l’amore con il sapore”, che coglie perfettamente l’aspetto del piacere dato dalla gratificazione sensoriale. Müller è oggi più che mai saldo nella sua posizione di marchio leader del “Piacere dei sensi” e desidera comunicarlo ma, confermandosi punto di riferimento dell’innovazione, è anche pronto a proporsi con una nuova offerta, sempre più ampia e articolata, che esplora nuovi territori. Per la comunicazione, in generale, la nostra strategia è fondata sul video, in qualsiasi forma, on-line e off-line. La Tv, a oggi, è ancora il mezzo principale, ma gli investimenti “digital” sono cresciuti in maniera importante negli ultimi anni, superando il 15% del nostro investimento complessivo.