Nella cornice della nuova filiale di Altopascio (LU), Cls, azienda italiana dedicata al noleggio, alla vendita e all’assistenza di carrelli elevatori e mezzi e attrezzature per la logistica, ha dedicato un evento a porte aperte che ha messo al centro automazione e integrazione digitale, con l’obiettivo di illustrare e anticipare le sfide che le imprese sono chiamate a considerare nel contesto dell’industria 4.0.

Il Focus Day è stato un importante momento d’incontro che ha dato la possibilità ai partecipanti di entrare nel futuro dell’automazione e della logistica integrata, con l’opportunità di assistere a demo dedicate per conoscere lo stato dell’arte dell’automazione e le ultime innovazioni per massimizzare la produttività.

Al centro dell’evento è stato evidenziato che le possibilità di automazione e potenziale tecnico in Italia sono tra i più elevati in Europa e si attestano attorno al 50%. Sono stati inoltre citati i dati di alcuni importanti studi, secondo i quali l’Italia è il Paese le cui risorse umane operative nel mondo della logistica più si prestano ad essere sostituite dall’automazione (63%), in particolare per le mansioni manuali e ripetitive.

Attraverso demo dedicate, Cls ha messo in luce i vantaggi derivanti dall’utilizzo di soluzioni di movimentazione intelligenti completamente automatizzate, che consentono di eliminare le inefficienze grazie a tecnologie di automazione e sistemi di produzione integrati, nonché soluzioni per automatizzare le operazioni logistiche pur mantenendo le infrastrutture esistenti.

In particolare, ha illustrato le potenzialità dei veicoli intelligenti a guida automatica Agilox, che sono il prodotto di punta di Cls per un’automazione integrata nei siti produttivi e nei magazzini più all’avanguardia. Grazie alla peculiarità di una comunicazione diretta con i sistemi di produzione e gli altri macchinari presenti nella catena produttiva o distributiva, i veicoli Agilox non necessitano di un’unità di controllo centrale e risultano adatti all’impiego anche in ambienti stretti tipici delle aziende che hanno ampliato nel tempo con successo i propri spazi produttivi.

Oltre alla versatilità, il loro punto di forza più apprezzato è soprattutto la velocità di configurazione. È sufficiente, infatti, l’impostazione di poche istruzioni perché Agilox si orienti, riconosca il carico, calcoli il percorso più breve per portarlo a destinazione, eviti gli ostacoli lungo il percorso, in completa autonomia e con la massima precisione.

Il tutto, programmabile per interagire lungo tutta la linea produttiva anche con i Cobot: la nuova generazione di robot collaborativi flessibili, sicuri e affidabili, pensati per scenari applicativi realmente innovativi. I COllaborative roBOT sono progettati per automatizzare attività noiose e ripetitive, senza valore aggiunto. Versatili e compatti, consentono poi di lavorare e interagire non solo con altre macchine, ma anche di collaborare con l’uomo, dati i requisiti di estrema sicurezza e la possibilità di poter lavorare in un ambiente “condiviso”.

Si tratta di soluzioni leggere e facili da riutilizzare, rapide da configurare e impiegare in diverse applicazioni, grazie a un’interfaccia semplice e intuitiva. Garantiscono inoltre un rapido ritorno sugli investimenti grazie a una produttività 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, anche riducendo a zero la necessità di costose protezioni perimetrali della cella robotizzata.

Tra le proposte anche la tecnologia avanzata dei carrelli a guida automatica Kivnon, basati su un sistema a guida magnetica o mapping (SLAM). Gli AGV Kivnon sono programmabili anche da smartphone per l’identificazione dei punti decisionali. Protagonista delle demo è stato anche l’LGV (Laser Guided Vehicle) di Skilled Group, con cui Cls ha di recente stretto una partnership commerciale. Lo Skilled LGV 1400 (Laser Guided Vehicle) è un carrello a guida automatica che consente la completa automatizzazione del fine linea, ideale per la movimentazione di carichi pesanti in corsie alte e strette. È provvisto, infatti, di forche per spostare pallet singoli o doppi, che possono essere sollevati fino a un’altezza di 10 metri. Può inoltre essere equipaggiato con pinze per bobine o rulliere per la movimentazione di carichi pallettizzati.

Il focus a tutto tondo sull’integrazione è stato ribadito infine dalla dimostrazione di iDAC, l’Integrazione Digitale Avanzata di Cls, installata sui controbilanciati elettrici Hyster. iDAC rappresenta un servizio a elevato valore aggiunto per ottimizzare l’operatività, che consente ai macchinari tradizionali di essere integrati digitalmente nei flussi produttivi, attraverso lo scambio di dati ed istruzioni operative consultabili e gestibili in tempo reale da portale ed interfacce web.