One Express, il pallet Network con sede a Bologna che riunisce oltre 120 aziende specializzate nel trasporto di merci su pallet e che viaggia sulle principali direttrici di tutta Europa, continua a mantenere operativa la filiera anche in piena emergenza sanitaria.

Anche a seguito del Decreto Ministeriale del 22 marzo scorso, grazie alla vasta e capillare rete sinergica composta da oltre 120 Affiliati presenti su tutta la Penisola, il Network è riuscito a mantenere la filiera del trasporto espresso su pallet pienamente operativa e funzionante, garantendo il regolare servizio.

Un atto di grande responsabilità nei confronti degli attori di tutta la filiera, ma anche dei propri collaboratori che con tempestività sono stati messi nelle condizioni di lavorare in sicurezza, attraverso l'adozione di strategie di prevenzione e contenimento come la distribuzione di DPI e la sanificazione dei magazzini e degli Uffici.

Una reazione importante di fronte all'emergenza e in linea con il messaggio che in questi giorni il Network è impegnato a lanciare #IoRestoaCasa, ma la One Express c'è.

“One Express vuole cogliere l'occasione per ringraziare tutti i suoi Affiliati per il lavoro svolto in questi giorni di estrema emergenza e difficoltà, – dichiara il Presidente Claudio Franceschelli lanciando poi un appello a tutta la collettività – ora è necessario fare squadra e ritrovare insieme, come principale contromisura alla problematica, quella compattezza e determinazione che ha reso il nostro un Paese capace di trarre, anche nei momenti più ostici, spunti di rilancio. Dobbiamo mantenere viva la speranza in un futuro migliore lavorando in modo unito e coeso. Solo così riusciremo a superare l'ostacolo e a vincere questa sfida”.

Un ringraziamento e un invito a cui si unisce Roberto Taliani, Direttore Marketing e Network Operation Manager di One Express: “Tanti sono gli eroi in corsia, ma meritano un plauso anche quelli su strada, le centinaia di autisti che hanno saputo rispondere all’appello e hanno continuato, nonostante le innumerevoli problematiche, a recapitare puntualmente le merci, con grande abnegazione e un enorme senso di responsabilità. Mi emoziona pensare che tante persone abbiano saputo dimostrare un simile impegno fornendo, attraverso il loro sacrificio, un’attività essenziale di pubblico servizio, assicurando una parvenza di normalità in questi tragici momenti”.