Sfre - Services for Real Estate, società di project & construction management specializzata in immobili di logistica e light-industrial, annuncia il progetto di un nuovo sviluppo a Casei Gerola (Pv), dove sarà realizzato un nuovo polo logistico ad elevata sostenibilità, in un’area strategica già selezionata da primari operatori del settore.

Sfre ha ricevuto l’incarico dal committente Invesco per gestire la progettazione integrata dell’intervento e la direzione globale dei lavori. Engineering 2k ha svolto il ruolo di general contractor, mentre Cbre di project monitoring.

Nel Casei Gerola Logistics Park saranno realizzate due unità con una slp di 110.330 mq di spazi di Classe A. Un centro logistico flessibile e funzionale, con particolare attenzione agli ultimi dettami in materia di sostenibilità ambientale. Il nuovo hub logistico è ubicato in prossimità delle Autostrade A7 Milano/Genova e A21 Torino/Brescia, direttamente collegato ai principali capoluoghi del Nord-Ovest. Una location strategica connessa con i più importanti aeroporti e porti nazionali e facilmente accessibile da tutto il Nord Italia grazie anche alle intersezioni con la A4 e la A1.

Casei Gerola Logistics Park ha l’obiettivo di ottenere la Certificazione Leed Platinum, il livello massimo secondo il protocollo più importante e autorevole in termini di efficienza energetica e sostenibilità. Inoltre, in tutte le fasi di progettazione, sono stati seguiti i criteri Esg per uno sviluppo sostenibile e responsabile.

Le Green Wall dell’edificio sono di forte impatto visivo, con arbusti e piante di medie dimensioni, nate da un concept di “compensazione”, ovvero la possibilità di neutralizzare le emissioni di CO2 generate dalle attività insediate, oltre a rendere la percezione visiva delle facciate più gradevole rispetto alla sola struttura geometrica. Queste “quinte verdi”, insieme alla mitigazione verde, sono in grado di ridurre le emissioni di CO2 per una percentuale pari al 20% e sono l’immagine autentica di una logistica innovativa, che preserva anche le biodiversità. Piante, arbusti, cespugli, fiori ed erbe sono integrati con mangiatoie, nidi e bat box, come aiuto all’insediamento delle specie, così da mitigare l’impatto ecologico dell’intervento.

Grande attenzione anche al comfort ambientale, con apporto aero-illuminante mediante luce naturale integrata con luce artificiale modulabile in base all’organizzazione degli spazi interni, alla loro destinazione d’uso e al livello di occupazione. Sono stati utilizzati sensori per la regolazione locale del benessere degli ambienti interni, finiture a basso contenuto ed emissione di composti organici volatili. Per quanto riguarda l’impatto ambientale in ottica di risparmio energetico, sono previste pompe di calore idroniche e pannelli fotovoltaici in copertura, oltre ad impianti idrico - sanitari collegati a sensori di presenza per evitare sprechi; la scelta di tutti i materiali, inoltre, è a chilometro zero.