di Emanuele Scarci

Semaforo verde dell’Antitrust alla proposta Conad: la cessione di due punti vendita a Cagliari in cambio dello Spazio Conad di Via Dolianova, nel centro commerciale Marconi. Questa soluzione alternativa accontenta l’Authority che aveva avviato un’istruttoria per posizione dominante (35-40% del mercato locale) a carico di Conad e imposto la cessione dell’ex ipermercato Auchan del quartiere Pirri. Il punto vendita è stato ristrutturato e rilanciato da Conad Nord-ovest lo scorso 30 novembre ma, secondo la cooperativa dei dettaglianti, le trattative per la vendita del punto vendita cagliaritano non hanno trovato nessun operatore interessato. Inutile anche la ricerca di altri player data la scarsa conoscenza del mercato locale e la mancanza di strutture logistiche di supporto in Sardegna.

Da qui la proposta di Conad Nord-ovest del “baratto” con due diversi negozi, sulla cui localizzazione e tempi di dismissione l’Antitrust ha posto l’omissis. Il criterio anti-concentrazione dei mercati locali stabilito dall’organismo guidato da Roberto Rustichelli calcola 15 minuti di auto dal punto vendita oggetto di istruttoria. La soluzione adottata farebbe scendere la concentrazione al 33-37%, a fronte del 20-25% del primo operatore concorrente e del 10-15% del secondo. L’Antitrust ha disposto che l’acquirente dei due pdv debba essere indipendente e avere risorse finanziarie adeguate.

La stangata di Agcm

Nel 2019, dopo l’acquisizione di Auchan Italia da parte di Bdc, società veicolato controllata da Conad, i dettaglianti hanno dipanato una matassa di 328 punti vendita (78 ipermercati, 176 supermercati e 64 superette) con integrazioni, cessioni ad altri player e anche tagli di strutture e personale. In un primo momento l’Antitrust era intervenuta con una stangata che ravvisava la costituzione di posizioni dominanti e individuava 147 punti vendita in sovrapposizione, in particolare al Centro Sud e sulla dorsale adriatica.

Anche negli approvvigionamenti l’Agcm aveva concluso che la somma della supercentrale Conad+Finiper con Auchan determinava “un rafforzamento e la costituzione di una posizione dominante” della galassia Conad: esattamente la quota post merger arriva al 24%, nettamente davanti a Esd Italia, con il 20%, e Coop Italia, con il 13%. Con i mesi la posizione dell’Authority si è ammorbidita, anche rivedendo alcuni parametri strutturali, fino alla situazione attuale.