“Io resto a casa e mangio bene”. L’appello arriva dal Gruppo olio d’oliva di Assitol, l’Associazione italiana dell’industria olearia, ed è rivolto ai tanti italiani che, in questi giorni di “esilio” tra le mura domestiche, hanno trovato ristoro tra i fornelli, dedicandosi alla cucina.

“Io resto a casa e mangio bene” è un invito a riappropriarsi di buone abitudini trascurate, a cominciare dai principi della dieta mediterranea. Basta seguire poche, semplici regole: variare le pietanze, puntare sulla stagionalità e sulla semplicità, proponendo cereali (meglio se integrali), verdura e frutta tutti i giorni, seguiti, almeno due volte a settimana, da latticini, legumi, carne e pesce.

Poiché si sta tutti a casa, condividendo spazi e tempo, la convivenza 24 ore su 24 può rappresentare il momento giusto per coinvolgere i bambini in cucina, proponendo “pillole” di educazione alimentare: insegnare loro a mangiare più verdura – l’olio, anche in questo caso, aiuta molto – e più frutta, introducendoli nella dieta giornaliera. Come spuntino, si può proporre la classica “merenda delle nonne”: l’abbinamento tra pane fresco artigianale e olio extra vergine d’oliva. Ora che gli italiani hanno riscoperto l’arte bianca, è possibile dare libero sfogo alla creatività, impastando tutti insieme per poi premiare i piccoli fornai con una fetta di pane appena sfornato su cui versare un po’ di extra vergine.

Agli adulti, novelli chef a domicilio, si suggerisce di avere a disposizione due prodotti differenti, uno per il condimento a crudo, l’altro per la cottura, in modo da esaltare al meglio tutte le ricette. In cucina si può giocare con gli abbinamenti, a seconda del piatto e del gusto personale, e tentare nuovi impieghi per l’extra vergine. Dalla frittura alla pasticceria fino alla pizza, l’olio può riservare piacevoli sorprese.

Cucinare significa anche prendersi cura del cibo. In tal senso l’olio extra vergine è un prodotto vivo, che se mal conservato perde le sue qualità benefiche. Ecco perché è così importante custodirlo con cura nella dispensa di casa. I veri nemici dell’olio sono la luce, il calore, la disattenzione. L’illuminazione troppo forte incide infatti sulla qualità del prodotto, mai lasciare l'olio vicino ai fornelli, ai caloriferi o sotto il sole e chiudere accuratamente il tappo dopo l’utilizzo, mantenendo il prodotto ad una temperatura tra i 16° ed i 20°.